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Marsiglia, De Zerbi: "Fra Rabiot e Rowe una rissa mai vista in tanti anni di calcio"

caso rowe-rabiot

Roberto De Zerbi ha chiarito il caso Rowe-Rabiot raccontando cos'è successo in spogliatoio nella conferenza stampa di vigilia di Marsiglia-Paris Fc: "Non ho mai visto una cosa del genere in tanti anni di calcio. Abbiamo preso una decisione giusta, per il bene del club. Leggo tante cose false dall'entourage di Rabiot"

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Roberto De Zerbi parla per la prima volta dopo quanto successo con Rowe e Rabiot - entrambi messi sul mercato dalla Marsiglia in seguito a una rissa scatenatasi nello spogliatoio. "In 30 anni di calcio non sono abituato a parlare fuori di quel che succede dentro lo spogliatoio, ma questa volta serve mettere le cose in ordine - ha spiegato l'allenatore nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Paris Fc -. Se in un posto di lavoro due dipendenti si picchiano dando vita a una rissa da da pub inglese davanti al direttore sportivo, all'allenatore e con un compagno di squadra a terra svenuto: cosa dovrebbe fare il club, o il datore lavoro?". Sulla decisione presa dal club, poi, De Zerbi ha continuato: "Si poteva optare per la sospensione o il licenziamento. Con il presidente Longoria e il ds Benatia siamo stati al telefono tutti e tre sabato e domenica. Abbiamo aspettato il lunedì prima di comunicare la decisione, netta, cioè mettere entrambi i giocatori fuori rosa".

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De Zerbi: "Leggo cose false dall'entourage di Rabiot"

De Zerbi prosegue poi su Rabiot: "Leggo dall'entourage di Rabiot delle cose false. Rabiot è venuto a parlare con me. Con lui Benatia aveva un rapporto ancora più stretto. Tutti sanno che lo ha aiutato in tutto. Mi dà fastidio quando sua mamma attacca il presidente, Benatia o me, dimenticando che non ho deciso da solo di metterlo fuori, ma al contrario ho scelto di fargli fare il capitano a Parigi, una partita dove i tifosi del Paris che gli lanciavano bottiglie. L'ho fatto per difenderlo. In un anno ho avuto più attenzione e abbracci per suo figlio che per il mio. La cosa è degenerata per colpa dell'entourage. Quando leggo che la madre di Rabiot dice che a Greenwood è stata data una seconda chance è falso, perché lì parliamo di vita privata, nel caso Rabiot-Rowe parliamo di un comportamento scorretto all'interno del posto di lavoro. Quando dice che io urlo e abbaio in spogliatoio è vero, ma tante volte abbraccio. Ho persino proposto a lui di trasferirsi nella mia casa a Aix-en-Provence e io sarei andato in hotel, non lo faccio per Rabiot, lo faccio per Adrien. Sarebbe stato normale tornare con le orecchie basse e chiedere scusa. Non abbiamo mai voluto una spaccatura definitiva. Adesso è possibile che parta". 

"Mai vista una rissa del genere in tanti anni di calcio"

"È stata una rissa che non ho mai visto in tanti anni di calcio, per la prima volta non sapevo cosa dire o cosa fare - ha poi concluso De Zerbi -. C'era Bakola a terra, con il dottore che cercava di rianimarlo, e loro due che si picchiavano per una partita giocata non bene. La frase che avete riportato - i coglioni vanno mostrati in campo con gli avversari - la confermo totalmente. Di allenatore e giocatori forti ce ne sono tanti, dobbiamo pensare al bene del Marsiglia".

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