Inter, Chivu si presenta: "Darò tutto quello che ho"
L'Inter ha presentato Cristian Chivu da Los Angeles, dove sarà impegnata al Mondiale per club: "Conosco questo club da anni, ho lo stesso interismo di 13 anni fa. Provo senso di orgoglio e responsabilità. Ai ragazzi ho detto che conta il percorso, l'ultima non è stata una stagione fallimentare"
Chivu: "La chiamata dell'Inter è stata una sorpresa"
Ha studiato il Monterrey?
"Fa un gioco propositivo, verticale, con qualità dei giocatori"
Che impressione ha avuto al debutto in A con il Parma l'anno scorso?
"Ho provato a dare il meglio per raggiungere un obiettivo, che era la salvezza. E' stato bello e intenso, nelle difficoltà impari a non lamentarti, tappare i buchi e andare avanti, perché questo fa un allenatore, altrimenti sarebbe troppo facile stare in poltrona"
Al Mondiale per Club con 7 partite si arriva in finale: come si approccia questa competizione?
"Le competizioni internazionali hanno sempre il loro fascino perché c'è tanta imprevedibilità e si affrontano squadra più spensierate. La nostra squadra ha una certa esperienza, è arrivata in fondo alle competizioni europee negli ultimi anni"
Cosa pensi del Monterrey e dei club messicani?
"Ho molto rispetto per il calcio messicano, ha fatto grandi investimenti su giocatori giovani e anche più esperti. Ovunque gli standard sono alti"
Come si fa a far assorbire il colpo della finale persa? E ha sentito Mourinho?
"Perdere una finale di Champions fa male. Anch'io prima di quella del 2010 pensavo 'e se la perdo?'. Ma ai ragazzi ho detto di concentrarsi sul percorso che hanno fatto, l'Inter ha l'obbligo di ambire a cose importanti. Mourinho l'ho sentito al telefono, abbiamo parlato"
Cosa può dare Chivu all'Inter?
"Dal punto di vista umano darò tutto quello che ho. Ho rispetto, riconoscenza, interismo. Perché questa società mi è rimasta nel cuore e mi ha fatto innamorare. Dal punto di vista professionale direte voi se sono bravo o no"
E' uno stimolo sfidare allenatori che hanno già vinto tanti scudetti come Allegri, Conte o Sarri
"Ripeto: la stagione non è ancora finita, ora voglio far ritrovare autostima ed energia a questi ragazzi meravigliosi, del futuro parleremo dopo"
Avete già parlato di obiettivi con la società?
"Siamo ancora presenti in una competizione e siamo qui per onorarla e aggiungere qualcosa di importante"
Cosa pensa di Torrain, ex assistente di Guardiola?
"Non lo conosco bene ma rispetto lui come tutti gli allenatori, non è un lavoro facile"
Come si fa a ricaricare i giocatori dopo il finale della scorsa stagione?
"Non dimentichiamo il percorso fatto, non si valuta il valore di una squadra per non aver alzato il trofeo dopo essere arrivata in fondo. Il dovere di una squadra è provarci fino in fondo, poi si vince e si perde. Per me non è una stagione fallimentare, pensiamo a quando ha eliminato Bayer e Barcellona, cosa si diceva dell'Inter. Il fallimento non esiste nel calcio, esiste solo quando si guardano scuse e alibi. Non mi è sembrata proprio una squadra che cerca colpevoli"
Ci racconta i giorni dell'arrivo all'Inter? Ha sentito Simone Inzaghi?
"Per me è stato una sorpresa, la mia intenzione era continuare a Parma. Quando l'Inter ha chiamato ho chiesto loro di chiamare Cherubini per chiedere il permesso, poi ovvio che se chiama l'Inter è motivo di orgoglio e un onore per quello che ha rappresentato. Con Simone ho un bel rapporto, l'ho chiamato prima che mi chiamasse l'Inter quando ho saputo che non continuava con l'Inter, poi non l'ho più sentito"
Sei preoccupato per l'esordio?
"Abbiamo iniziato a prepararci, rispettiamo tutti gli avversari, qui giocano le 32 migliori squadre al mondo"
Parliamo del futuro e di Mkhitaryan
"La domanda è sbagliata, non è una questione di età ma di qualità. L'età non conta se la motivazione è intatta. In questi giorni ho visto che ce l'ha e per me conta questo"
Come hai fatto a preparare tutto in così poco tempo?
"Conosco questo club da tanto, so cosa possono dare i giocatori. Alcuni saranno delusi dal finale della scorsa stagione ma hanno fatto un percorso fantastico"
Come ti approccerai al Mondiale per club?
"Sarà un onore partecipare, è una competizione nuova, non sarà semplice ma siamo qui a fare del nostro meglio"
Quanto conta fare bene subito al Mondiale per club?
"E' un nuovo vecchio progetto perché bisogna portare avanti quello che è stato fatto finora, l'asticella è stata alzata negli ultimi anni e bisogna continuare su questa linea con fiducia e autostima per mantenerla lì"
L'Inter ha avuto coraggio a sceglierla?
"Coraggio è anche il mio di essere qui, allenatore di una delle squadre più forti in Europa. Bisogna portare avanti quello che di buono è stato fatto e accettare che nel calcio si vince e si perde. L'importante è fare le cose bene"
Ha ricevuto messaggi dai compagni dell'Inter del Triplete?
"Abbiamo la chat, siamo compagni per la vita. Oggi ho visto Maicon e mi ha fattopiacere e ho ricevuto messaggi speciali che tengo per me. Mi fa piacere avere il loro sostegno"
La stiamo già vedendo nella parte in questi giorni tecnicamente, ma emotivamente ha già realizzato di essere il primo allenatore dell’Inter?
"L’allenatore dell’Inter l’avevo già fatto anche se nel settore giovanile. L’orgoglio e la responsabilità che ti dà e il nome di questa società ti fa avere sempre qualcosa di speciale, anche se si tratta solo del settore giovanile. Voglio portare avanti questo senso di responsabilità che ho avuto il primo giorno che Ausilio mi portò ad Appiano, quando sono arrivato all’Inter da giocatore, ma anche quando ho iniziato con l’under 14 da allenatore. Il senso di responsabilità mi accompagna in questa società da un bel po’."
Marotta: "Presentiamo Chivu in questa cornice inedita perché la stagione non è ancora finita: ha questa coda che testimonia che l'Inter è una delle squadre più forti al mondo"
Ancora Marotta: "Anche l'anno prossimo parteciperemo a tutte le competizioni e non è cosa da poco, non tutte le squadre ci riescono. Il risultato nella finale di Champions è stato clamoroso, ma dobbiamo metterlo da parte e imparare da quella serata. Noi però eravamo lì a giocarcela. Annuncio in modo ufficiale che l’anno prossimo parteciperemo anche al campionato di serie C Lega Pro con l’under 23"
Marotta: "Ho il piacere di presentarvi mister Chivu. Come sapete il calcio è un mondo che brucia tutto con grande facilità: eravamo legati a un allenatore a cui eravamo affezionati e che ci ha dato molto che è Simone Inzaghi, ma dopo un legame molto lungo di quattro anni si è arrivati ad una conclusione, in termini contrattuali a un divorzio consensuale. Ci siamo lasciati sicuramente molto bene perché ci ha fatto trascorre anni indimenticabili ed è stato attore principale di questo nostro cammino. Ci siamo trovati nella situazione di dover provvedere a una sostituzione adeguata. Con una grande velocità abbiamo individuato in Chivu il profilo ideale e questa scelta è stata condivisa con la proprietà. Non è per niente un ripiego. Si è parlato anche di confusione nel club: assolutamente no, è stata una decisione molto rapida ma c'erano aspetti burocratici perché era legato al Parma, che ringrazio. Il nostro orgoglio è di avere un allenatore made in Inter, che arriva dalle giovanili. Fa un calcio divertente e che sposa le ambizioni della società"
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Pochi minuti all'inizio della conferenza stampa di Cristian Chivu
L'esordio di Chivu al Mondiale per Club
Il Mondiale per Club sarà la prima competizione dell'allenatore rumeno sulla panchina nerazzurra. Esordio nella notte tra il 17 e il 18 giugno
Il calendario dell'Inter
I nerazzurri debutteranno mercoledì 18 giugno alle 03:00 ore italiane contro il Monterrey, prima partita del Gruppo E. La squadra di Chivu, poi, affronterà Urawa Reds e River Plate

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Vai al contenutoSommer: "Non vediamo l'ora di giocare il Mondiale per Club"
L'Inter è pronta a scendere in campo e il portiere nerazzurro, Yann Sommer, una volta atterrato negli USA non ha nascosto l'entusiasmo: "Non vediamo l'ora che inizi la fase a gironi. Siamo felici di essere qui. Adesso è importante prepararci bene per la prima partita. Non conosciamo così a fondo l'avversario ma ci prepareremo nel modo giusto".
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Sono giorni drammatici in Medio Oriente per la guerra scoppiata tra Israele e Iran. L'attaccante dell'Inter Mehdi Taremi è bloccato a Teheran dopo che gli aeroporti iraniani sono stati bloccati in seguito agli attacchi dell'aviazione israeliana. Taremi quindi non ha raggiunto al momento l'Inter in America per il Mondiale per Club

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Vai al contenutoAlle 23.15 la conferenza di presentazione di Chivu
Cristian Chivu - nuovo allenatore dell'Inter - verrà presentato a Los Angeles alle 23.15 italiane. Segui in diretta su Sky Sport24 la conferenza