Svezia-Italia, Ventura ci crede: "Sono sicuro che andremo al Mondiale"

Mondiali

La "campagna di Svezia" è ufficialmente partita. Il CT Azzurro presenta in conferenza stampa la sfida che vale Russia 2018: "La partita più importante della mia carriera". Andrea Pirlo in diretta nel pre-partita di Svezia-Italia venerdì dalle 19.30 su Sky Sport 24

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Rispetto, ma convinzione. Quella di andare ai Mondiali e non fallire l'appuntamento con la storia. Il CT Ventura ha presentato la sfida di domani alla Svezia nella conferenza stampa di vigilia, a partire dal problema occorso a Zaza in mattinata e che di fatto esclude l'attaccante del Valencia dai titolari. Anche se Ventura lascia uno spiraglio: "Vediamo se potrà recuperare per domani, altrimenti ci proveremo per lunedì. Belotti sta meglio, se ci sarà bisogno sarà a disposizione e saprà farsi trovare pronto. Siamo tutti convinti che andremo ai Mondiali, anche se abbiamo tanto rispetto per la Svezia. Sì, c'è rispetto, ma anche grande convinzione. E ' una partita che si gioca in 180 minuti, spero ovviamente di poter fare fare gol. Non sento il rischio di non centrare la partita, abbiamo grande rispetto per la Svezia, squadra organizzata e di qualità, ma dall'altra parte c'è l'Italia. Che con umiltà andrà ai Mondiali".

"La partita più eccitante della mia carriera"

Per Ventura non potrà mai essere una partita come le altre: "Lo stato d'animo è di grande tranquillità, ma è la partita più eccitante della mia carriera perché c'è di mezzo il Mondiale. Volando verso Stoccolma ho pensato che ero soddisfatto di quello che abbiamo fatto fin qui. Abbiamo lavorato per centrare la qualificazione in Spagna, ma non è andata come volevamo. Dopo quella partita però c'è stato un cambiamento. Abbiamo capito di non essere al livello della Spagna". Dopo la conferenza, il CT ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport 24: "Come si affronta una partita che non si può sbagliare? Con la serenità di chi l’ha preparata. Con la consapevolezza che incontri una squadra tatticamente organizzata, ma se facciamo le cose che sappiamo fare, possiamo ottenere un risultato importante. Io più sereno? Le mie sfaccettature vengono dipinte da altri, non da me. Sono sempre lo stesso e non quello che viene descritto. C'è voglia di andare ai Mondiali, l'abbiamo preparata su 180’, abbiamo qualche defezione che non intacca convinzioni e possibilità. Paura? No, la partita di domani mi eccita, non fa paura. Rispetto per la Svezia, ma grande convinizione. La posta in palio altissima, sarà piacevole giocarsela: saranno importanti l'approccio, la voglia e la rabbia feroce".