Manca solo l'ufficialità ma noi possiamo anticiparvelo: la Video Assistant Referee verrà utilizzata durante la prossima manifestazione iridata. Tre i fischietti italiani che verranno utilizzati, mentre sarà Pierluigi Collina ad organizzare e supervisionare il lavoro
Ormai manca davvero solo l'ufficialità, che arriverà il prossimo 3 marzo, giorno dell' "Annual General Meeting" dell'IFAB, l'International Board, l'unico organismo che può modificare le regole del gioco. Ai prossimi mondiali non ci sarà l'Italia ma ci sarà il Var. Anzi, ci saranno i Var, un gruppo di arbitri, tra cui 3 italiani (Orsato, Irrati e Valeri, con Rocchi che invece sarà arbitro centrale) che da una sala replay, quasi certamente unica per tutte le gare, rivedranno gli episodi secondo il famoso protocollo con cui pian piano stiamo imparando a familiarizzare, pur senza rinunciare alle italianissime polemiche. Al termine dell' "Annual Business Meeting", la riunione preparatoria di quella di marzo, l'IFAB ha infatti confermato le sue valutazioni altamente positive sugli esperimenti "on line" fatti coi Var, e l'ulteriore conferma sulla forte determinazione della FIFA nell'utilizzarli ai Mondiali è arrivata da Philippe Le Floc'h, chief commercial officer della Federazione mondiale, che ha ribadito quanto era ormai scontato da giorni.
Sarà il nostro Pierluigi Collina, capo della commissione arbitrale FIFA, ad organizzare e supervisionare il lavoro che porterà al primo Mondiale altamente tecnologico della storia del calcio, mentre sul campo ad allenare gli arbitri ci sarà Massimo Busacca, svizzero di origine siciliana. Insomma, non basterà a lenire la sofferenza di non avere la nostra Nazionale in Russia, ma un po' di Italia al Mondiale l'avremo, e le sue prestazioni saranno importantissime.