Mondiali 2018 Russia: il Brasile dimentica Jonas, il miglior cannoniere in Europa

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Essere il miglior cannoniere della stagione in Europa, insieme a Messi, non è bastato all'attaccante brasiliano per essere convocato da Tite. I suoi 34 gol stagionali non gli son serviti neanche per vincere la Scarpa d'oro e regalare al Benfica il quinto campionato di fila

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Fare gol è il compito principale richiesto a ogni attaccante. A volte, tuttavia, svolgere questa funzione nel modo migliore non basta a raggiungere gli obiettivi prefissati. Lo sa bene Jonas, centravanti del Benfica, escluso dai convocati del Brasile per il Mondiale nonostante una stagione da urlo. Di certo non manca la concorrenza nel reparto offensivo della Seleçao, ma il Ct Tite ha dovuto prendere una decisione davvero difficile nel lasciare a casa la punta delle Aquile. Probabilmente a pesare è stata l'età avanzata del giocatore, 34 anni compiuti ad aprile, con il commissario tecnico che alla sua esperienza ha preferito il talento di Gabriel Jesus. Oltre all'attaccante del City sono stati poi chiamati Neymar, Firmino, finalista di Champions con il suo Liverpool, lo juventino Douglas Costa e Taison. Quest'ultimo, anche lui non giovanissimo, non ha il senso del gol che gli scorre nelle vene - solo due volte in carriera è andato in doppia cifra -, ma è stato evidentemente convocato per la sua capacità di sfornare assist: 8 sono quelli che è riuscito a confezionare in questa stagione. Nulla a che vedere con quanto sia riuscito a fare Jonas che, però, alla fine è rimasto con un pugno di mosche in mano.

L'attaccante con passaporto italiano infatti, oltre a servire 6 passaggi vincenti per i suoi compagni, ha realizzato soprattutto 34 centri in 30 presenze in Primeira Liga. In Europa nessuno è riuscito a segnare più di lui quest'anno, neanche Salah, con il solo Messi capace di raggiungere la stessa cifra. Tutti questi gol non sono bastati nemmeno a conquistare la Scarpa d'Oro, finita nelle mani della Pulce - per la quinta volta in carriera - a causa del minore coefficiente di difficoltà assegnato al campionato portoghese. Firmare di media più di una rete a partita non è servito neanche a trionfare con il proprio club visto che il Benfica, dopo quattro anni di dominio incontrastato, ha alzato bandiera bianca davanti allo splendido campionato del Porto, trionfatore in patria per la 28^ volta nella sua storia. Tre obiettivi - il campionato portoghese, la Scarpa d'oro e il Mondiale - che Jonas è riuscito soltanto ad accarezzare. Ora invece dovrà accontentarsi di tifare la sua Nazionale dalla tv, ma non sarà l'unico escluso di lusso della prossima Coppa del Mondo