Mondiali 2018 Russia, un giornalista svedese "provoca" la Germania: ha già stampato i biglietti di ritorno

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Khedira riceve il falso biglietto aereo (Fonte foto SportExpressen)

Un giornalista svedese ha "provocato" i giocatori della Germania, prossimi avversari nel gruppo F, stampando loro dei biglietti falsi in cui è un programmato il viaggio di ritorno dalla Russia al termine della fase a gironi

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La Germania ha cominciato con un brutto passo falso il suo Mondiale e ora non può più permettersi di sbagliare se non vuole abbandonare il torneo anzi tempo, come già successo all'Italia campione in carica nel 2010 e alla Spagna 4 anni fa. L'1-0 subito nel match inaugurale con il Messico pone infatti  i tedeschi di fronte a un risultato quasi obbligato nel prossimo turno, in programma sabato alle 20 contro la Svezia. La Nazionale di Andersson è carica dopo il successo di misura ottenuto ai danni della Corea del Sud e adesso sogna di fare il colpaccio per garantirsi la qualificazione con una partita di anticipo e dare un dispiacere a un'altra big del calcio, dopo aver già eliminato l'Italia nello spareggio Mondiale dello scorso novembre. Per surriscaldare ulteriormente l'ambiente attorno ai calciatori di Löw, già rovente dopo il ko al debutto, un giornalista svedese dello Sport Expressen, Ludvig Holmberg, si è inventato una geniale "provocazione": ha stampato 23 falsi biglietti aereo di ritorno per la Nazionale tedesca, in cui la data di partenza è fissata subito dopo la conclusione della fase a gironi, e l'ha consegnata ai giocatori campioni del Mondo in carica.

Un'eventuale vittoria degli uomini capitanati da Granqvist - passato anche dall'Italia con la maglia del Genoa -, combinata a un risultato positivo da parte del Messico, decreterebbe infatti l'eliminazione della Germania. "Avevo letto sulla Bild quanto i tedeschi avessero giocato male e vedendo alcuni passaporti mi è venuta quest'idea" ha raccontato Holmberg che si è presentato davanti a Khedira durante il quarto d'ora concesso ai media e gli ha detto: "Ciao, mi chiamo Ludvig e sono un giornalista svedese. Se perdi sabato puoi tornare di nuovo a casa. Ecco perché ho i biglietti di ritorno per te e per i tuoi compagni di squadra". Il cronista scandinavo era spaventato dalla possibile reazione, ma il centrocampista della Juventus è rimasto calmo e gli ha risposto: "Non ne abbiamo bisogno, siamo sicuri che vinceremo. Quando mi serviranno? Me li darai il 16 luglio" (il giorno dopo la finale di Mosca ndr). Il cronista scandinavo, che ha simpaticamente aggiunto anche un bonus di birra gratuita a bordo nelle false carte d'imbarco, ha infine confermato le sue buone sensazioni in vista del match contro la Nazionale di Löw: "Credo davvero che possiamo vincere. Abbiamo già battuto l'Italia ai playoff e abbiamo grande entusiasmo. Non abbiamo neanche più bisogno di Ibrahimovic...".

Fonte foto: Detering