La Germania batte la Svezia all'ultimo respiro e in inferiorità numerica: decide tutto una perla di Kroos. Low si salva, la qualificazione è ancora possibile
LA GERMANIA SI QUALIFICA SE...: LO SCENARIO
GERMANIA-SVEZIA 2-1
32' Toivonen (S), 48' Reus (G), 95' Kroos (G)
LA CRONACA DELLA PARTITA
Ancora Germaniaaaaa: palo di Brandt
88' - OLSEEEEEN, un miracolo: para il colpo di testa di Gomez
83' - Neuer ancora decisivo su Guidetti, che occasione per la Svezia!
80' - Ancora Germania: al volo Werner, tiro troppo alto
75' - Forsberg al volo, ma Neuer c'è!
71' - Werner attacca in area di rigore, arriva il cross basso, ma c'è la deviazione
67' - Occasione per Gomez che sbaglia a porta vuota. L'azione viene interrotta per fuorigioco
La Germania aumenta il pressing: adesso la Svezia soffre
60' - Altro pericolo per Olsen: Kimmich per Reus che prova il tocco di tacco, ma non ci arriva
La Germania è tornata in campo con lo spirito giusto: buona la scelta di Low di inserire Gomez che sta mettendo in difficoltà gli svedesi
48' - La Germania risponde alla Svezia: cross di Werner e gol di Reus, col ginocchio!
Prima dell'intervallo, colpo di testa di Berg: Neuer salva il risultato
45' - Boateng cerca la conclusione, ma il tiro finisce a lato
Dopo il gol della Svezia, è ottimo il doppio intervento di Olsen che si difende prima da Gundogan e poi da Muller
Al 32' Claesson mette al centro per Toivonen che anticipa Rudiger e beffa con un pallonetto Neuer. Germania sotto di un gol!
32' - Rudy è costretto a uscire: al suo posto c'è Gundogan
24' - Colpo al naso per Rudy, rimasto a terra in seguito a una scarpata di Toivonen
22' - Reus scambia con Muller, è bravissimo Ekdal ad anticipare il tedesco e a mantenere la posizione
La Svezia è ordinata, ma la Germania è più intraprendente anche se i ritmi sono più bassi rispetto all'avvio del match
Nell'occasione precedente, gli svedesi lamentano un calcio di rigore per un fallo di Boateng su Berg, lanciato in porta: per l'arbitro è tutto regolare
12' - SVEZIA PERICOLOSA: lancio in profondità per Berg, solo davanti a Neuer che esce per tempo, blocca lo svedese e salva la Germania
7' - La Svezia si propone per la prima volta con Forsberg, ma Muller e Boateng riescono a fermarlo in tempo
3' - La nazionale di Low insiste. Mischia velenosa: Werner calcia, ma la Svezia si difende. Poi Draxler tira con sicurezza, ma centra in pieno un avversario
1' - La Germania si porta subito in attacco. Kroos serve Muller, cross teso: ma non c'è nessuno
Squadre pronte per scendere in campo: è il momento degli inni nazionali
Meno di 45 minuti all'inizio di Germania-Svezia. Dopo la sconfitta contro il Messico, Low ha scelto di cambiare qualcosa nella formazione: fuori Ozil, c'è Reus al suo posto. A centrocampo Rudy e non Khedira, mentre in difesa Rudiger sostituisce l'infortunato Hummels. La Svezia risponde con un 4-4-2: Berg e Toivonen alla guida dell'attacco
IL TABELLINO
Germania (4-2-3-1): Neuer 7; Kimmich 6, Boateng 4.5, Rudiger 5.5, Hector 5.5 (86' Brandt sv); Rudy 6 (31' Gundogan 6), Kroos 7; Muller 5.5, Draxler 6 (45' Gomez 6.5), Reus 6.5; Werner 6. Ct Low 6.5
Svezia (4-4-2): Olsen 6.5; Lustig 6, Granqvist 5, Lindelof 6, Augustinsson 5.5; Claesson 6 (74' Durmaz 6), Larsson 5.5, Ekdal 6, Forsberg 6; Berg 6 (89' Thelin sv), Toivonen 7 (77' Guidetti 5.5). Ct Andersson 6
Ammoniti: Ekdal, Boateng, Larsson
Espulso: Boateng (G) per somma di ammonizioni all'82'
Dieci contro undici. Con orgoglio, voglia di riscatto e forza di volontà. E poi, al 95', quando tutto era appeso a un filo. C'è questo dietro la vittoria della Germania che ha battuto la Svezia grazie a una perla di Toni Kroos, a Sochi. Un risultato che mantiene vivi i tedeschi nell'ottica qualificazione. Alla fine del primo tempo, Low era con un piede fuori dal Mondiale, per via dell'invenzione di Toivonen che ha portato in vantaggio gli svedesi. Poi tutto è cambiato: la Germania ha reagito, ha giocato con determinazione e ha trovato il riscatto dopo il ko all'esordio contro il Messico. Una reazione di orgoglio? Probabile.
In avvio di gara meglio i tedeschi, subito pericolosi nell'area svedese. Dopo una mischia pericolosa che porta Werner a calciare, Draxler tira con sicurezza, ma centra in pieno un avversario. Gli svedesi rispondono al 12': lancio in profondità per Berg, solo davanti a Neuer che esce per tempo, blocca l'avversario e salva la Germania. Nell'occasione precedente, gli svedesi lamentano un calcio di rigore per un fallo di Boateng su Berg, lanciato in porta: per l'arbitro, però, è tutto regolare. Low è costretto a utilizzare subito il primo cambio. Al 24' Rudy subisce un colpo al naso per una scarpata di Toivonen ed è costretto a uscire: entra Gundogan. Prima dell'intervallo, la Svezia si porta avanti: al 32' Claesson mette al centro per Toivonen che anticipa Rudiger e beffa con un pallonetto Neuer. Al vantaggio segue subito un'altra occasione ghiotta per gli svedesi: colpo di testa di Berg, ma Neuer salva il risultato. Il primo tempo si conclude con gli svedesi in festa e con i volti tristi dei tedeschi che ribaltano il match dopo i 15 minuti di stop. L'atteggiamento della nazionale di Low, infatti, è di tutto un altro livello. Al 48', il gol del pareggio: cross di Werner e rete di Reus, col ginocchio. Un episodio anche fortunato - per le modalità in cui si è svolto - che carica i tedeschi, ora padroni della gara. La trama è a senso unico, ma il guizzo si concretizza soltanto al 95'. Quasi allo scadere e con grande sofferenza: la risolve Kroos con un calcio di punizione da fuoriclasse. Ora Low può tirare un sospiro di sollievo. Nel gruppo F, infatti, è ancora tutto aperto con il Messico a 6 punti, davanti a Germania e Svezia, ferme a quota 3.
L'esultanza di Toivonen dopo il gol del vantaggio