
È tutto pronto per il fischio d'inizio del torneo giovanile in Polonia, appuntamento in programma dal 23 maggio al 15 giugno da seguire interamente su Sky Sport. Caccia aperta ai campioni del futuro nella rassegna che in passato ha celebrato Maradona e Messi, Aguero e Pogba. Vietato perdersi i talenti più interessanti: ne abbiamo selezionati 30 ai nastri di partenza dell'edizione 2019

È tutto pronto per il fischio d'inizio del torneo giovanile in Polonia, appuntamento in programma dal 23 maggio al 15 giugno da seguire interamente su Sky Sport. Caccia aperta ai campioni del futuro nella rassegna che in passato ha celebrato Maradona e Messi, Aguero e Pogba. Vietato perdersi i talenti più interessanti: ne abbiamo selezionati 30 ai nastri di partenza dell'edizione 2019
Mondiali Under 20: calendario, date e orari
ANDREA PINAMONTI (Italia). Doveroso iniziare la nostra carrellata con gli Azzurrini di Paolo Nicolato, Ct che in attacco dispone della punta classe 1999 di proprietà dell’Inter. Cinque i gol segnati in prestito al Frosinone, tappa dove ha trovato continuità in Serie A arrivando a guadagnarsi lo stage di fine aprile agli ordini di Roberto Mancini. E dopo i risultati raggiunti in campionato, ora dovrà trascinare l’Italia in Polonia

LUCA PELLEGRINI (Italia). Frecce in attacco e pure in difesa come nel caso del terzino sinistro, ventenne che in stagione si è ritagliato 18 presenze dal primo impatto nella Roma al prestito al Cagliari. Disciplinato tatticamente e dai buoni mezzi tecnici, Pellegrini ha ottenuto la ribalta in Serie A e debuttato nell’U-21 di Gigi Di Biagio. Prima di tornare in giallorosso è chiamato ad un Mondiale da protagonista

GIANLUCA SCAMACCA (Italia). Azzurrini che vantano in gruppo altri talenti cristallini come Plizzari e Bellanova, Bettella e Frattesi oltre a Capone che in attacco può fare coppia con il centravanti classe 1999. Giocatore di fisico e potenza, Scamacca ha segnato a valanga con le selezioni giovanili italiane e accumulato esperienza dall’Olanda al Sassuolo dove si è trasferito nel gennaio 2017 dopo gli inizi nella Roma

DIEGO LAINEZ (Messico). Italia che debutterà nella competizione contro El Tricolor guidato da Ramirez, Ct esaltato dal numero 10 in forza al Betis: pagato 14 milioni di euro nell’ultima finestra di mercato, l’esterno mancino ha lasciato il segno in Europa League. Non solo Lainez nel Messico opposto agli Azzurrini: fari puntati sul mediano Meraz e sulle punte Figueroa-Macías, tris di classe 1999 di qualità

KYOSUKE TAGAWA (Giappone). L’ultimo impegno nel gruppo B dell’Italia sarà contro gli asiatici dove trova spazio l’attaccante dell’FC Tokyo, giocatore che per profilo è destinato ad arrivare in Europa. Intanto lo farà in Polonia insieme ad altri compagni di talento come Mitsuki Saito e Yuta Goke, coppia da tenere d’occhio come i jolly offensivi Nakamura e Fujimoto. Tutti i convocati di Kageyama militano in Giappone

LEONARDO CAMPANA (Ecuador). Tra il debutto contro il Messico e il Giappone, l’Italia sfiderà la grande sorpresa dell’ultimo Sub-20 sudamericano: primo titolo per l’Ecuador trascinato dai 6 gol dell’attaccante di scena al Barcelona Guayaquil. Un presente in patria come il trequartista Rezabala e il mediano Cifuentes, mentre ad essersi già trasferiti all’estero sono il centravanti Plaza (Valladolid) e il portiere Ramirez (Real Sociedad)

DIOGO DALOT (Portogallo). Detto del gruppo B che comprende gli Azzurrini, risulta particolarmente interessante il girone F per l’abbondanza di talenti a partire dalla squadra di Hélio Sousa. Indugiando sulla difesa brillano i gioielli del Porto (Diogo Costa e Leite) oltre a Vinagre del Wolverhampton e al laterale del Manchester United, pagato 22 milioni di euro la scorsa estate e sceso in campo 25 volte in stagione

GEDSON FERNANDES (Portogallo). La coppia d’oro nel centrocampo di Sousa contempla due prospetti assoluti del Benfica: parliamo dei classe 1999 Florentino e soprattutto di Gedson Fernandes, 46 presenze stagionali a ribadirne un identikit da predestinato. Completo in entrambe le fasi e pericoloso negli inserimenti, il ragazzo del vivaio è stato blindato fino al 2023 ed è stimato 22 milioni di euro

FRANCISCO TRINCÃO (Portogallo). Difesa, centrocampo e naturalmente attacco di qualità tra i ragazzi di Sousa: i nomi sono quelli di Rafael Leão (8 gol con il Lille), delle ali Jota e Pedro Neto (Lazio) oltre al gioiello del Braga chiacchierato da tempo sul mercato pure in Italia. Jolly offensivo dalla clausola rescissoria pari a 30 milioni di euro, Trincão è già stato accostato a Cristiano Ronaldo e strabilia per proprietà tecniche: fu capocannoniere nell’ultimo Europeo U-19 vinto in finale contro l’Italia

AGUSTÌN ALMENDRA (Argentina). Un raggruppamento che, detto del Portogallo, prevede tempi duri per Corea del Sud e Sudafrica complice la presenza dell’Albiceleste. Non mancano i nomi futuribili in squadra come il centrocampista 19enne sulle orme di Riquelme: accostato al Napoli e in forza al Boca Juniors, Almendra piace sia da mezzala sia da trequartista esibendo doti caratteriali e tattiche non comuni

GONZALO MARONI (Argentina). I più attenti lo ricorderanno in orbita italiana (Milan e Inter), tuttavia il suo presente è al Talleres in prestito dal Boca Juniors. Dybala come idolo e una posizione (trequartista) nella quale sopperisce con il bagaglio tecnico ad un fisico leggero: la velocità è l’arma in più, non mancano nemmeno le intuizioni palla al piede. Nient’altro che un obbligo per chi indossa la '10' dell’Argentina

EZEQUIEL BARCO (Argentina). Citiamo il difensore Pérez (Atletico Madrid) ma restiamo sul reparto offensivo del Ct Batista dove ci saranno anche l’esterno Pedro De La Vega (18enne del Lanus) e l’ex Independiente, star nella MLS con la maglia dell’Atlanta United che lo pagò 12 milioni di euro. Impressionante per dribbling e rapidità, Barco è stato allenato nel club da Martino e oggi risponde con 4 gol in 8 presenze all’ex Inter Frank de Boer

LEE KANG-IN (Corea del Sud). Non ci sarà Jeong Woo-yeong (attaccante del Bayern Monaco) a differenza del mancino di proprietà del Valencia, trequartista che a 18 anni ha appena trovato spazio nella Liga. Un giocatore da non trascurare come Kim Jung-min dai buoni numeri in Austria, chi invece cerca l’impatto in Europa è l’attaccante Cho Young-wook ancora impegnato in patria al FC Seoul

ALBAN LAFONT (Francia). Tra i favoriti del torneo ci sono inevitabilmente i ragazzi di Diomède chiamati a bissare il trionfo del 2013 attraverso una rosa invidiabile: dopo l’ultimo impegno con la Fiorentina tra i pali ci sarà l’ex Tolosa, affare da 8,5 milioni di euro che in stagione ha maturato 37 presenze complessive. Il profilo è da portiere del futuro, quanto basta per perdonargli alcuni errori tecnici dettati dalla gioventù

DAN-AXEL ZAGADOU (Francia). Un gruppo formidabile per alternative e completezza nei reparti, vedi la difesa dove figurano N’Dicka (Eintracht Francoforte) e Kamara (Marsiglia) oltre Saliba e al centrale del Borussia Dortmund. Transfermarkt lo valuta 30 milioni di euro, lui che si trasferì in Germania dal PSG a parametro zero nell’estate 2017. Fisico (196 centimetri) e personalità da vendere per uno dei leader in squadra

MICHAEL CUISANCE (Francia). Impegnato in Bundesliga come Zagadou è il centrocampista classe 1999, pagato 250mila euro al Nancy dal 'Gladbach. Importante l’utilizzo al battesimo in Germania (24 presenze), spazio in calo in questa stagione a causa di un infortunio: ciò nonostante Cuisance mescola dinamismo, pulizia nel passaggio e tempi di gioco arrivando a smentire i vent’anni non ancora compiuti

MOUSSA DIABY (Francia). Ricchezza di qualità che non manca nemmeno in attacco a Diomède con la presenza dei vari Adli (Bordeaux), Gouiri (Lione) e Sylla (Francia) fino all’esterno del PSG: 4 gol e 7 assist in 34 gare complessive con i campioni di Francia per Diaby, mancino valutato 12 milioni di euro e destinato ad un ruolo da protagonista in Polonia insieme ai favoritissimi Petit Bleus

SEKOU KOITA (Mali). Tanta Francia nel gruppo E con sprazzi di talento nella rappresentativa africana, vedi l’attaccante 19enne in orbita Salisburgo: 4 gol e altrettanti assist da gennaio in prestito al Wolfsberger. Un destino comune ai connazionali Mohamed Camara (capitano e mediano) e al partner Ousmane Diakité, prospetti da monitorare come Lassana N’Diaye: punta classe 2000 già blindata dal CSKA Mosca

CUCHO HERNÁNDEZ (Colombia). Spostandoci nel gruppo A incontriamo i Cafeteros allenati da Arturo Reyes, Ct che dispone del promettente 20enne dal gol facile: 4 reti 3 assist nella difficile stagione dello Huesca in Spagna, bottino di tutto rispetto per Juan Camilo destinato a tornare alla base (Watford). Lo chiamano Cucho per una presunta somiglianza con Cambiasso, lui però segna e si è già imposto con la Nazionale maggiore

LUIS SINISTERRA (Colombia). Grande amico di Cucho e suo partner offensivo è l’ala destra del Feyenoord, classe 1999 pagato 2 milioni di euro all’Once Caldas dagli olandesi nella scorsa estate. Qualche scampolo in prima squadra e ottime conferme a livello giovanile per il numero 11 della Colombia, talento esaltante palla al piede e nell’uno contro uno: aspettiamo di vederlo all’opera in Polonia

CARLOS CUESTA (Colombia). Senza allontanarci dai Cafeteros, gruppo giunto al 4° posto nel recente Sub20 sudamericano, chi brilla è pure il centrale difensivo in forza all’Atletico Nacional. Vent’anni appena compiuti e una leadership riconosciuta non solo in patria: recentemente in chiave mercato è stato accostato al Basilea, lui che è paragonato al connazionale Yerry Mina e sogna l’approdo in Europa

SEBASTIAN WALUKIEWICZ (Polonia). Colombia che esordirà a Lodz contro i padroni di casa guidati da Jacek Magiera: piacciono il portiere Majecki (Legia Varsavia) e l’ala 17enne Nikola Zalewski (Roma), quest’ultimo di scena in Italia dove è atteso il difensore centrale classe 2000. Il Cagliari ha sborsato 4 milioni di euro per lui a gennaio, operazione che l’ha visto restare al Pogon Szczecin prima di affacciarsi al nostro campionato

IBRAHIMA NIANE (Senegal). Vietato sottovalutare nel gruppo A i ragazzi di Dabo, squadra dove gli osservati speciali sono i due attaccanti in forza al Metz: parliamo di Amadou Ndiaye (2000) e del compagno 19enne valutato 2,5 milioni di euro da Transfermarkt. Centravanti di fisico (187 centimetri) e dalla buona confidenza col gol (13 totali in stagione), Niane è stato decisivo nella promozione del club in Ligue 1

NICOLÁS SCHIAPPACASSE (Uruguay). Trasferiamoci nel gruppo C dove merita attenzione la giovane Celeste di Gustavo Ferreyra, 3^ classificata all’ultimo Sub-20 grazie ai 4 gol segnati dall’attaccante ventenne in prestito al Parma. Solo 80 minuti concessi da D’Aversa in Serie A, tuttavia il profilo di Schiappacasse gode di particolare stima: secondo alcuni fonde le qualità di Forlan e Aguero, lui che può destreggiarsi su tutto il fronte offensivo e promette un futuro da star

BRUNO MÉNDEZ (Uruguay). Patria di bomber e pure di difensori eccellenti, ecco quindi che la Celeste dispone anche di ottimi prospetti nel reparto arretrato: è il caso del capitano 19enne in forza al Corinthians così come del compagno di reparto Araujo, già blindato dal Barcellona dove milita nella squadra 'B'. E per chi milita ancora in Uruguay, la scommessa è relativa al terzino destro Ezequiel Busquets (Peñarol)

ERLING BRAUT HALAND (Norvegia). Verosimilmente l’Uruguay si giocherà il primato del girone con la Norvegia, squadra più attrezzata di Honduras e Nuova Zelanda. Fari puntati sul giovane centravanti del Salisburgo, 18enne che garantisce muscoli e reti pagato 5 milioni di euro al Molde nell’ultima finestra di mercato. Un altro nome tra i ragazzi di Johansen? Ecco Tobias Borkeeiet, centrocampista dello Stabaek

TIMOTHY WEAH (Stati Uniti). Talenti da tenere d’occhio e pure figli d’arte, d’altronde l’attaccante classe 2000 è figlio dell’ex milanista George. Un predestinato per numeri e impatto nelle selezioni a stelle e strisce, lui che nel 2014 si è aggregato al PSG e che ha giocato l’ultima metà di stagione in prestito al Celtic (4 gol all’attivo). Weah jr è la stella degli Stati Uniti dove brillano anche i compagni De La Fuente (Barcellona) e Pomykal (Dallas) oltre al centrale Richards in forza al Bayern Monaco

ANDRIY LUNIN (Ucraina). Oltre agli Stati Uniti, il gruppo D ammette la candidatura della squadra di Oleksandr Petrakov tutt’altro che priva di giovani emergenti. Prendete il portiere classe 1999, giocatore pagato 8,5 milioni di euro dal Real Madrid allo Zorya Luhansk nella scorsa estate. Sette le presenze raccolte in prestito al Leganés, lui che ha già esordito nella Nazionale maggiore grazie a Shevchenko

VLADYSLAV SUPRIAHA (Ucraina). Lunin ma non solo in una formazione dove convince eccome il numero 11, attaccante della Dinamo Kiev. Cresciuto nel Dnipro e pagato 6,5 milioni di euro, il 19enne Supriaha è uno dei nomi in rampa di lancio nel calcio ucraino. Da tenere d’occhio anche il suo compagno nel club Tsitaishvili (classe 2000) ma non Mykolenko, altro gioiello della Dinamo infortunatosi prima del torneo

MICHAEL KINGSLEY (Nigeria). Chiudiamo con l’outsider del girone D dove trova spazio una conoscenza italiana: lui è il mediano 19enne del Bologna in prestito al Perugia, 25 gare con un gol e tre assist in questa Serie B. Un giocatore di stretta attualità nella Nigeria come il compagno di reparto Dele-Bashiru, talento nato a Manchester e già aggregato ai Citizens dove gioca con regolarità a livelli giovanili