Manita d'autore dell'attaccante del Viareggio, che una rovesciata dietro l'altra trascina gli azzurri contro il Messico ed è sempre più capocannoniere della Fifa Beach soccer World Cup 2019. Ora per l'Italia una tra Svizzera e Giappone
Un uomo solo al comando, l'Italia vola ai quarti della FIFA Beach Soccer World Cup 2019. Nel terzo e decisivo match del gruppo B, è festa per la Nazionale di Del Duca che piega il Messico 6-2 e ringrazia la stella di Gabriele Gori, trascinatore assoluto con una cinquina. Uno show personale iniziato dopo appena tre minuti, quello dell'attaccante, con la prima rovesciata vincente costruita in palleggio. La Tricolor, ultima del gruppo B, lascia giocare gli azzurri e paga dazio: all'8', sul pallone recuperato da Ramacciotti, Gori fulmina Macias in transizione e mette in discesa la partita. Che presto si rivela un vero e proprio assolo del numero 10: straordinaria, l'acrobazia con cui spedisce all'incrocio un rilancio di Del Mestre, poi terza chilena di giornata e +4 Italia già al 14'. Messico non pervenuto, la Nazionale gestisce in scioltezza e colpisce ancora con Gori, stavolta di testa, sulla rimessa di Ramacciotti. Per il classe '87 del Viareggio fanno 13 gol in 3 partite: più del doppio di quanti segnati dal senegalese Diagne, il secondo marcatore del torneo. Energie preziose da preservare per i quarti, con Del Duca che richiama il capocannoniere in panchina: la musica non cambia, entra Zurlo e scrive subito il suo nome sul tabellino con un bel calcio piazzato. Terzo tempo: sussulto d'orgoglio del Messico, che prima indovina lo schema vincente su corner con Samano e poi colpisce in contropiede con Maldonado. Brividi, ma è fuoco di paglia. I due gol accontentano la squadra di Roya, riattivano l'attenzione negli azzurri e la partita scivola fino al 36' senza ulteriori emozioni. Resta solo da capire se arriverà anche il primo posto (Tahiti-Uruguay alle 23:25 chiude il programma del gruppo B). Ma l'Italia è ai quarti, nel segno di un grande bomber di questo sport.
Del Duca: "Non mi fidavo del Messico, grande tenuta mentale"
Al termine del match sono arrivate le dichiarazioni del commissario tecnico della Nazionale: "Temevo questa partita", spiega Emiliano Del Duca, "quando hai un avversario che non ha niente da perdere c'è sempre da preoccuparsi. Invece noi siamo stati bravissimi, approcciando il match come dovevamo e ora siamo tra le migliori otto al mondo". Due vittorie e una sconfitta, 21 gol fatti e 10 subiti: il cammino mondiale dell'Italia dà fiducia: "Siamo stati sfortunati contro l'Uruguay, ma abbiamo disputato una grande prima fase. "Che mondiale sto osservando? C'è una crescita esponenziale sia a livello tattico che fisico tra tutte le partecipanti: il gap si sta assottigliando molto, noi dovremo farci trovare pronti".
MESSICO-ITALIA 2-6
(parziali: 0-2; 0-4; 2-0)
3', 9', 13', 14', 22' Gori (I), 23' Zurlo (I), 26' Samano (M), 29' Maldonado (M)
MESSICO: Macias, Hernandez, Portilla, Maldonado, Villa; Villasenor, Rodriguez, Martinez, Samano, Torres, Vizcarra, Mosco. All.: Raya.
ITALIA: Del Mestre, Josep Jr., Chiavaro, Ramacciotti, Gori; Percia Montani, Frainetti, Marinai, Corosiniti, Zurlo, Palmacci, Carpita. All.: Del Duca.