
Le partite più cattive dei Mondiali
Gli annali del Mondiale sono pieni di vere e proprie battaglie. Alcune rivalità ‘calde’ sono passate alla storia anche per i colpi al limite del proibito. Gli arbitri, in certi casi, hanno davvero riempito quasi tutto il proprio cartellino. Tra gialli e rossi scopriamo le 10 gare più cattive nella storia del Campionato del Mondo. E occhio a quel che è successo l’11 giugno 2002

Brasile-Cecoslovacchia del 1938 fu la prima gara con tre espulsi. Di battaglie ai Mondiali ce ne sono state tantissime. Ecco la classifica definitiva con il seguente sistema di punteggio: 0,5 punti ad ammonizione, 1 punto per un rosso derivante da doppia ammonizione e 2 punti per ogni rosso diretto. In caso di parità, posizione più alta per la gara con più espulsi
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10° posto - SENEGAL-URUGUAY – 6 punti – Ultima giornata della fase a gironi del Mondiale 2002. E’ l’11 giugno e questa è la sfida pomeridiana (ricordatevelo…servirà più avanti). Ci sono state tante partite dei vari Mondiali con un punteggio ‘cattiveria’ di 6 punti ma tra le tante abbiamo scelto questa in quanto venne battuto il record di ammonizioni per una singola gara del Mondiale
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L’arbitro, il signor Jan Wegereef, inizia subito ad annotare nomi sul proprio taccuino: Camara al 2’, Daf al 4’ e Marcelo Romero al 8’. Alla fine furono tanti i gol (finì 3-3) e tantissime le ammonizioni, ben 12 (7 nel Senegal e 5 nell’Uruguay) ma fortunatamente per le squadre, nessuno venne espulso. Il nuovo record però ebbe brevissima durata
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8° posto - ITALIA-NIGERIA – 6,5 punti – Ottavi di finale del Mondiale del 1994. L’Italia trova sul proprio cammino una Nigeria davvero tosta. Pronti via e l’arbitro Arturo Carter sventola subito due cartellini gialli. Il primo dopo 2 minuti a Emenalo, il secondo se lo becca Massaro al 6’. Con la Nigeria avanti 1-0 arriva anche il rosso a Zola e per l’Italia di mette male

Alla fine però, come noto, gli Azzurri riescono a vincere ai supplementari grazie a Roby Baggio, autore della doppietta decisiva. Quattro ammoniti nella Nigeria, cinque nell’Italia, più il già citato rosso (diretto) a Zola. In base al nostro sistema di calcolo il punteggio ‘cattiveria’ di questa sfida è pari a 6,5 punti

La svolta del match arriva con l’espulsione di Behrami al 31’. In precedenza c’erano già stati altri 4 ammoniti. L’1-0 finale porta la firma di Mark Gonzalez ma la battaglia in campo porterà ad un conteggio totale di 9 ammoniti e un espulso che inserisce questo match nel gruppo dei 6,5 punti di ‘cattiveria’ mondiale

7° posto - GERMANIA-OLANDA – 6,5 punti – Ottavo di finale di lusso quello di Italia 90. L’ Olanda Campione d’Europa incontra la Germania Ovest (ultimo anno con la diversificazione ‘geografica’ della Germania). La parte più preponderante delle misure disciplinari adottate dall’arbitro arriva poco dopo il 20’

Rijkaard viene ammonito, Voller gli dice qualcosa e l’olandese sputa in direzione del tedesco che protesta beccandosi un giallo. Poco dopo i due sono ancora muso a muso e questa volta Loustau mostra il rosso (diretto) ad entrambi. Il totale della sfida dice: 5 ammoniti e due espulsi. Nel totalone della classifica della ‘cattiveria’ il match chiude con 6,5 punti

6° posto - MESSICO-GERMANIA OVEST– 6,5 punti – Quella dei quarti di finale del Mondiale del 1986 è stata per certi versi una gara ‘sui generis’. Come dimostrano le date di questa Top 10, prima del 1990 era difficile assistere a gare del Mondiale ricche di sanzioni disciplinari. Il regolamento era un po’ più permissivo (un bel po’…) ma quella sfida vinta ai rigori dai tedeschi fece eccezione

Un paio di sanzioni arrivarono nei tempi supplementari. La Germania perse Thomas Berthold al 64’ (rosso diretto) ma la parità numerica venne ristabilita nel corso dei supplementari a causa del secondo giallo preso da Aguirre. L’arbitro Jesus Palacio distribuì quindi due rossi che, uniti ai 7 gialli, portano il totale di ‘cattiveria’ del match a quota 6,5 punti

5° posto - MESSICO-STATI UNITI – 7 punti – Ottavi di finale del Mondiale del 2002 e gara molto calda vista la storia delle due nazioni confinanti. Chi si aspettava una gara dura non è stato deluso anche se, a dire il vero, sembrava quasi ‘strano’ che dopo 25 minuti ci fosse stato un gol ma zero ammonizioni

Il signor Melo Pereira avrebbe avuto tanto lavoro ‘amanuense’ nella seconda parte di gara. Stati Uniti che vincono 2-0 la sfida ma doppia cifra in fatto di ammoniti (10) alla quale va aggiunto il rosso diretto ai danni di Rafa Marquez. Secondo il nostro sistema di calcolo, siamo di fronte a un 7 nell’indice della durezza e della cattiveria

4° posto - SPAGNA-OLANDA – 7 punti – La finale più cattiva di sempre. L’11 luglio del 2010 Iniesta realizzò il sogno di un’intera nazione. Alla tecnica si unì fisicità e interventi al limite. Howard Webb sperava di poter tenere a freno gli interventi duri: al 15’ giallo a Van Persie e al 17’ stessa sorte per Puyol. La strategia dell’arbitro inglese non tranquillizzò il match

Van Bommel e Sergio Ramos, poco dopo il 20’ finirono anch’essi sul taccuino dell’arbitro; De Jong fu graziato al 28’ e nel secondo tempo continuarono a fioccare i gialli. Heitinga prese il secondo al minuto 109. A conti fatti, la finale aveva prodotto 12 gialli e un rosso. I punti ‘cattiveria’ sono 7, cifra non altissima dato che non ci sono stati rossi diretti

3° posto - GERMANIA-CAMERUN – 8 punti – Vi ricordate Senegal-Uruguay che avevamo citato all’inizio? Quell’11 giugno 2002, alla sera, scesero in campo Germania e Camerun. La vittoria tedesca maturò nel secondo tempo grazie a Bode e Klose. I tedeschi trovarono il primo gol in inferiorità numerica visto che nel primo tempo venne cacciato Ramelow

L’arbitro Lopez Nieto, nei primi 45 minuti aveva già mezza Germania sul taccuino; parità numerica ristabilita ‘grazie’ al secondo giallo ricevuto da Suffo. Alla fine ci furono 12 ammoniti e due espulsi per doppia ammonizione. Tecnicamente parlando, Lopez Nieto, tirò fuori per 14 volte il cartellino giallo. Il record stabilito nel pomeriggio da Senegal e Uruguay era già stato battuto

2° posto - DANIMARCA-SUDAFRICA – 8 punti – Nel pensare al possibile podio delle gare più cattive in pochissimi avranno trovato nella propria memoria traccia di questa sfida andata in scena il 18 giugno del 1998. Al gol di Allan Nielsen, rispose la rete di Benni McCarthy per l’1-1 finale ma il numero di espulsi superò quello dei gol realizzati dalle due squadre

Primo tempo che potremmo definire ‘nella norma’ con solo due giocatori finiti sul taccuino dell’arbitro Rendon. Poi però le storie si fecero un po’ più tese. Molnar fu cacciato al 67'. Phiri, entrato nella ripresa, si becca due gialli in 5 minuti e saluta tutti al 70’. Nel finale altro rosso diretto per Morten Wieghorst. Il bollettino di fine match dice 6 ammoniti e 3 espulsi per un totale di 8 pt

1° posto - PORTOGALLO-OLANDA – 8 punti – Costinha, Boulahrouz, Deco e Van Bronckhorst. No…non parliamo dei marcatori della sfida andata in scena negli ottavi di finale del Mondiale del 2006. Quelli citati sono ‘solo’ i 4 espulsi in una gara che, a livello di gialli globali, surclassa tutto e tutti

Ad oggi questa resta l'unica gara nella storia del Mondiale con 4 espulsi (e 8 ammoniti). Curiosamente tutti i 'protagonisti' furono cacciati per doppia ammonizione (insomma, zero rossi diretti). Ciò significa che l'arbitro Ivanov ha estratto dal proprio taschino un cartellino per ben 20 volte, 16 gialli e 4 rossi