Lituania-Italia, Mancini: "Vogliamo la terza vittoria consecutiva. Toloi? Possibile"
MondialiIl Ct azzurro non si fida della Lituania: "Non ci concederanno molti spazi, inoltre noi non siamo abituati a giocare su un terreno sintetico". Sulla formazione: "C'è la possibilità che giochi Toloi". Locatelli: "Sono rinato e non ho intenzione di fermarmi"
Dopo Irlanda del Nord e Bulgaria, la Nazionale cerca il tris con la Lituania nella terza gara del girone di qualificazione Mondiale che vedrà gli azzurri impegnati in trasferta mercoledì alle ore 20.45. "Le insidie sono quelle del campo, perché non siamo abituati a questo terreno di gioco, abbiamo due giorni per abituarci al sintetico; ma anche una Lituania che sarà molto chiusa e non ci concederà molti spazi", ha affermato il Ct dell’Italia Mancini in conferenza. Avversario da non sottovalutare la Lituania, nonostante la sconfitta contro la Svizzera nell’unica gara di qualificazione a Qatar 2022 fino a questo momento disputata: "È una squadra molto fisica che difende bene e gioca in casa, la Svizzera ha avuto tante occasioni ma ha vinto soltanto 1-0 e questo conferma che le partite sono tutte difficili soprattutto questa che è la terza".
"Bernardeschi falso nove? Idea ancora attuale"
Tante le assenze – Grifo, Verratti e Florenzi gli ultimi della lista – tra gli azzurri, con Mancini che potrebbe far esordire il difensore dell’Atalanta Toloi: "C'è questa possibilità, è stato con noi una settimana e ci siamo conosciuti meglio", ha ammesso il Ct azzurro. Ancora sulla formazione: "Insigne ha giocato due partite intere, molto faticose, valuteremo se impiegarlo. L'idea di Bernardeschi falso nove è sempre attuale. Stiamo valutando le condizioni di Immobile e Belotti, decideremo domattina. Chiesa è uno di quelli che potrebbe giocare, in questo momento sta bene ed è un giocatore che incute paura agli avversari che gli riservano sempre una doppia marcatura, l'altra sera ha avuto un po' di difficoltà per questo, ma è molto importante per noi". Mancini che non nasconde il desiderio di vedere i tifosi sugli spalti dello stadio Olimpico di Roma nella gara d’esordio del prossimo Europeo, il prossimo 11 giugno: "Perché non sia ancora arriva l’ok del Governo a una percentuale di pubblico sugli spalti? Non lo so, non ne ho idea. Spero che le cose siano a posto non per giugno, ma anche un po' prima", ha concluso Mancini.
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Locatelli: "Sono rinato, ma non ho intenzione di fermarmi"
Dopo il primo gol in azzurro contro la Bulgaria, Locatelli sarà ancora titolare nel centrocampo azzurro nella sfida contro la Lituania: "Sappiamo che non sarà una gara facile, nessuna lo è. Ma sappiamo quello che dobbiamo fare, dobbiamo scendere in campo per vincere". Sulla concorrenza: "Far parte della Nazionale è un motivo di orgoglio, normale che la concorrenza sia alta ma è una concorrenza bellissima perché sono tutti bravi ragazzi e io cerco sempre di dare il massimo per trovare sempre più spazio". Locatelli racconta la svolta della sua carriera dopo l’amarezza per l’addio al Milan: "Da quel momento sono successe tante cose, da una grande delusione c’è stata una rinascita. Sono molto felice, ma non mi voglio fermare. Importante però è rimanere sempre con i piedi per terra”. Locatelli che parla così di De Zerbi, suo allenatore al Sassuolo: "È stato fondamentale per me, mi ha fatto maturare. Ma sono cambiato di più come uomo, ora sono più consapevole. L'Under 21? Ho sentito il Ct Nicolato, una grandissima persona. Ho fatto l’in bocca al lupo a lui e ai ragazzi".