Dopo i pareggi contro Bulgaria e Svizzera, gli Azzurri ritrovano i tre punti battendo 5-0 la Lituania: scivola a -6 la Svizzera (due gare in meno) nel gruppo C verso i Mondiali 2022. L’Italia raggiunge 37 partite senza ko, stacca il Brasile (1993-96) e scrive un record storico. Otto novità dall’inizio per Mancini contro i lituani, che incassano 4 gol in 30': apre Kean, poi l’autorete di Utkus e il tris di Raspadori prima del bis di Moise. Nella ripresa a segno Di Lorenzo
ITALIA-LITUANIA 5-0
11' e 29' Kean, 14' aut. Utkus, 24' Raspadori, 54' Di Lorenzo
ITALIA (4-3-3): Donnarumma (46' Sirigu); Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Biraghi (46' Calabria); Pessina, Jorginho (61' Castrovilli), Cristante; Bernardeschi (61' Scamacca), Raspadori, Kean (73' Berardi). All. Mancini
LITUANIA (4-2-3-1): Setkus; Lasickas, Klimavicius (83' Tutyskinas), Utkus (46' Satkus), Slavickas (46' Barauskas); Dapkus (46' Megelaitis), Slivka; Kazlauskas, Verbickas, Novikovas; Dubickas (73' Uzela). All. Razanauskas (assente)
Ammonito: Klimavicius (L)
Proviamo a dare i numeri azzurri: 3, 5, 6 e 37. In un colpo solo l’Italia ritrova i tre punti dopo i pareggi contro Bulgaria e Svizzera, vittoria agevole contro la Lituania travolta 5-0 sulla strada dei Mondiali 2022. E proprio nel girone C, aspettando le Finals di Nations League ad ottobre, gli Azzurri si portano a +6 sugli svizzeri dopo aver sprecato la possibilità di staccarli a Basilea. La squadra di Yakin frena 0-0 a Belfast (con un rigore sbagliato) e perde la possibilità di superare in classifica la Nazionale prima dello scontro diretto del 12 novembre. Non è tutto: l’ennesimo risultato utile dei ragazzi di Roberto Mancini, rivoluzionati in campo con 8 novità dall’inizio a causa delle assenze, ritocca a 37 le partite senza sconfitte. Staccato il Brasile (1993-1996) per un record mondiale in solitaria, un primato tutto azzurro.
La cronaca della gara
Azzurri profondamente rinnovati rispetto alla partita in Svizzera: privo di 8 giocatori, Mancini ne cambia altrettanti. Davanti giocano Bernardeschi e Kean insieme a Raspadori, le novità a centrocampo sono Pessina e Cristante (preferito a Locatelli). Dietro si rivedono Acerbi, Bastoni e Biraghi. Pronti-via e l’Italia fa subito sul serio: la splendida azione corale non concretizzata al 4’ anticipa il vantaggio una manciata di minuti più tardi, quando Kean approfitta dell’errore di Novikovas e non sbaglia. Passano 3’ e arriva l'autorete di Utkus, protagonista della sfortunata deviazione sul sinistro di Raspadori. Gioia solo rimandata per l’attaccante del Sassuolo, che al 24’ ringrazia Lasickas e deposita alle spalle di Setkus il suo primo gol in azzurro. Si ripete anche Kean, servito alla perfezione da Bernardeschi per il poker prima dell’intervallo. Riesce tutto a questa Italia: se il 5-0 di Raspadori è annullato per fuorigioco, la manita targata Di Lorenzo arriva con un cross maligno che scavalca Setkus. C’è anche il debutto in Nazionale per Scamacca, una festa per tutti grazie ad un’Italia che ritrova gol, punti e applausi.