Mondiali, recuperi da record: quasi un'ora nei primi quattro match
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Sono esattamente 57 i minuti di recupero concessi dagli arbitri dei primi quattro match di Qatar 2022. Spiccano i 14 nel primo tempo di Inghilterra-Iran, giustificati dai lunghissimi soccorsi al portiere Beiranvand. Ma sono maxi anche gli extra-time di Senegal-Olanda (13 minuti tra prima e seconda frazione) e Stati Uniti-Galles con 9 minuti nel solo secondo tempo
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RECUPERI DA RECORD
- C’è già un record che il Mondiale di Qatar 2022 fa registrare dopo appena quattro match: i minuti di recupero. Sono già 57 quelli assegnati in totale tre il primo ed il secondo tempo di Qatar-Ecuador, Inghilterra-Iran, Senegal-Olanda e Stati Uniti-Galles
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QATAR-ECUADOR: 10 minuti totali
- Finora è Daniele Orsato l’arbitro che ha contenuto maggiormente i minuti di recupero assegnati. Durante la partita inaugurale tra Qatar ed Ecuador, il fischietto veneto ha concesso 5 minuti di recupero nel primo tempo (decisive alcune revisioni al Var) e 5 nella ripresa
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- Se il lunghissimo extra-time della prima frazione può essere giustificato dall’infortunio del portiere Beiranvand, rimasto a terra per tanto tempo dopo lo scontro con un suo difensore, i 10 minuti della ripresa sono apparsi davvero eccessivi
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SENEGAL-OLANDA: 10 minuti totali
- Anche in Senegal-Olanda sono stati tantissimi i minuti di recupero concessi dall’arbitro Wilton Pereira Sampaio, anche lui brasiliano. In particolare, spiccano gli 8 segnalati nella ripresa, che in realtà sono poi diventati 10 visto il gol di Klaassen. Anche in questo caso, sono sembrati davvero eccessivi
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STATI UNITI-GALLES: 13 minuti totali
- Sono invece 13 i minuti di recupero totali concessi dall’arbitro qatariota Al-Jassim nel match tra Usa e Galles: 4 nel primo tempo e addirittura 9 nella ripresa. Anche in questo caso si tratta però di un calcolo fatto per difetto visto che in realtà c’è stato un ulteriore recupero nel recupero che ha portato fino ad 11 i minuti di extra-time
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LE RIFLESSIONI DI INFANTINO
- Prima dell’estate, era stato lo stesso Gianni Infantino a suggerire una riflessione sul tempo effettivo di gioco: "In ogni partita c'è molto tempo perso. C'è bisogno di rivedere qualcosa perché gli spettatori pagano per vedere 90 minuti di calcio, mentre le gare durano 50 minuti. Non dico di arrivare a 100 minuti, ma senza dubbio il tempo di recupero che concede l'arbitro deve essere legato strettamente ai minuti persi durante la partita". E chissà che gli arbitri non lo stiano prendendo alla lettera…
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LE PAROLE DI COLLINA
- Anche Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitri della Fifa, ha dichiarato come le direttive fossero quelle di “evitare match con soli 42, 43, 44 minuti di gioco effettivo”, aggiungendo anche che “il tempo perso per sostituzioni, rigori, esultanze o interventi di medici e Var deve essere recuperato”
