Israele-Italia 4-5, le pagelle della partita di qualificazione ai Mondiali 2026
Succede di tutto tra Israele e Italia, gara terminata 4-5, con due autogol (Locatelli e Bastoni). Doppietta di Kean e reti di Politano, Raspadori e Tonali per gli azzurri: i migliori - Kean è l'MVP - e i peggiori - male la difesa - della gara nelle pagelle di Stefano De Grandis
QUALIFICAZIONI MONDIALI: CLASSIFICHE - CALENDARIO
ITALIA
- DONNARUMMA voto 6. Nel disordine generale del primo tempo, ci entra a pieno diritto pure lui. Uscite avventate, tempi sbagliati e due gol subiti, tra cui uno se lo fa da solo. Anche se sul tabellino non risulta perché, generosamente, l’arbitro sloveno Vincic vede falloso un body check ai suoi danni da parte di Lemkin. Lontano dai pali, Gigio va in ansia da solo. In porta resta invece la solita garanzia come quando salva il risultato al 75’. DISORDINATO
- DI LORENZO voto 5,5. Soffre come tutta la difesa, la velocità e le iniziative degli attaccanti avversari. Se gli azzurri prendono 4 gol, è difficile salvare i difensori della nazionale italiana. OPACO
- MANCINI voto 5,5. Non perfetto in fase difensiva, anche se non ha colpe specifiche sui gol. Esuberante invece nelle sue sortite offensive. Nel primo tempo, in posizione di ala sinistra, mette di prima intenzione un bel rasoterra in area; in avvio di ripresa arriva un soffio in ritardo con una spaccata da centravanti vero. ESUBERANTE
- BASTONI voto 5. Ha un eccellente sinistro, ma lo stesso non si può dire stavolta per il destro, con cui infila la propria porta. Fino a quel momento non era stato male, ma l'errore è grave. IMPACCIATO
- DIMARCO voto 5. La sua posizione ibrida – tutta fascia quando si attacca, nella linea a quattro quando si difende – finisce per mandarlo in confusione. Combina pochissimo in fase di spinta, mentre lascia scoperta la corsia sulla trequarti quando ripartono gli avversari. Così il suo sinistro di velluto viene completamente sprecato. SPIAZZATO
- POLITANO voto 6,5. Rispetto alla precedente uscita, si vede molto meno. Nemmeno uno spunto e poche giocate pulite. I compagni lo cercano certamente di meno, ma il nuovo sistema di gioco, il 3-5-2, gli toglie il partner abituale, Di Lorenzo, con cui dividere il lavoro sulla fascia. Risorge inventandosi un colpo di biliardo, in estirada, piazzando col sinistro all’angolo un suggerimento di tacco di Retegui. PRESTIGIATORE
- TONALI voto 6,5. Primo tempo inguardabile ma cresce decisamente nella ripresa e il suo gol, seppure sia un abbaglio della difesa avversaria, è troppo importante per non favorire un bel voto. INESAURIBILE
- LOCATELLI voto 6. Goffo e fuori tempo, nell’intervento che porta al suo autogol e al vantaggio di Israele. Inserito per dare compattezza al centrocampo azzurro, in realtà si fa apprezzare più in costruzione che in chiusura: quando pizzica l'incrocio dei pali con una mezza girata in area, e suggerendo alcuni palloni interessanti per l’attacco. Ma anche faticando in copertura, salva sulla livea, a portiere battuto, il pallone del possibile 3-3. CONTROVERSO
- BARELLA voto 5,5. Lezioso e anche in difficoltà nel primo tempo giocato meglio dal centrocampo di Israele. Si riscatta con l’invenzione che alla fine del primo tempo innesca il nostro tandem di attacco, propiziando l’azione del pareggio. Ma in precedenza era stato lui, invece, a sprecare una opportunità su invito di Tonali. IMBALLATO
- KEAN voto 8. Traboccante di energie, riempie la partita di sgroppate e progressioni, anche nel momento buio della nazionale. E’ lui a riaccendere la luce, all’improvviso, scaricando in porta, dal limite dell’area, un suggerimento di Retegui. E’ sempre lui a impegnare il portiere in avvio di ripresa. Ed è lui, quando tornano i fantasmi, ad acciuffare il secondo pareggio sbattendo in rete un pallone vacante, su cui il controllo di Retegui approssimativo si trasforma in assist. URAGANO
- RETEGUI voto 7,5. Nel giorno in cui non segna, entra in tutti e tre i gol azzurri in veste di assistman. E se in un caso, nella seconda rete, non si tratta di un passaggio cercato, nelle altre due occasioni il suo lavoro è intelligente e prezioso. Si può agevolmente giocare con due punte centrali, quando una, Mateo, sa muoversi benissimo spalle alla porta e per fare da sponda ai suoi compagni di attacco. ALTRUISTA
- DAL 79' RASPADORI voto 7,5. Incredibile la media tra i minuti giocati e le azioni decisive; appena entrato spedisce in rete il primo pallone con un sinistro misurato. MAGICO
- DAL 68' FRATTESI voto 6,5. In Nazionale ha il dono dei risultati decisivi. In realtà non tocca tanti palloni ma in uno, cercando il dribbling, serve a Raspadori un gol che risulterà decisivo. ISPIRATO
- GATTUSO voto 6. Il voto diventa automatico, perché se vanno apprezzati 10 gol segnati nelle prime due uscite da commissario tecnico, in realtà, la seconda convince meno della partita di esordio. Sia per il sistema di gioco che complica il lavoro di Dimarco e Politano, bravissimo contro l’Estonia. Sia per la fragilità difensiva. Restano le due vittorie su due in avvio. Si può solo migliorare. SOFFERENTE
