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Bolivia-Brasile, Ancelotti: prima sconfitta da Ct e polemiche

qual. mondiali

Prima sconfitta per Carlo Ancelotti da Ct del Brasile, che cade in casa della Bolivia in un match giocato a oltre 4mila metri di altitudine e contraddistinto da polemiche e proteste da parte dei brasiliani: sotto accusa anche i palloni, apparsi sgonfi per favorire i padroni di casa

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Alla quarta partita sulla panchina del Brasile, Carlo Ancelotti conosce la sua prima sconfitta da Ct. È successo in Bolivia, su un campo ostico per tutti, dove i padroni di casa hanno storicamente il vantaggio dell’altitudine (si giocava a 4mila metri in quota) a cui sono abituati. Ai boliviani basta un rigore di Miguelito per vincere 1-0 e scavalcare il Venezuela nel girone unico sudamericano di qualificazione Mondiale, agganciando il settimo posto che vale gli spareggi intercontinentali (non giocano un Mondiale dal 1994). Il Brasile, già certo della qualificazione, chiude invece quinto (peggior piazzamento nella storia della Seleçao nelle qualificazioni mondiali).

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Palloni sgonfi e "calcio da oratorio"

Ma non sono mancate le polemiche. A partire dalle proteste di Ancelotti per il rigore assegnato alla Bolivia pochi istanti prima dell’intervallo, quando l’arbitro cileno Cristian Garay è stato richiamato dal Var e ha poi indicato il dischetto per un fallo di Bruno Guimarães su Fernández. Sotto accusa anche i palloni che, stando alle accuse dei brasiliani, nel finale apparivano sgonfi per favorire la melina dei padroni di casa. “Calcio da oratorio”, l’ha definito a fine partita Samir Xaud, Presidente Confederazione Brasiliana, con accuse esplicite: “Una vergogna. Abbiamo giocato in 11 contro 14”, ha detto riferendosi alla terna arbitrale. “È triste quello che è successo qui oggi. Siamo venuti qui per giocare a calcio e ciò che abbiamo visto fin dal nostro arrivo è stato antigioco. A 4.000 metri di altitudine, abbiamo giocato contro gli arbitri, la polizia, i raccattapalle: toglievano alcuni palloni dal campo e ne mettevano altri”, ha aggiunto riferendosi ai presunti palloni sgonfi. “È stata una partita difficile a livello fisico e tecnico, un calcio un po' diverso”, ha commentato invece Ancelotti (lasciando le polemiche ai dirigenti). "Ho piena fiducia nella squadra per avere una Coppa del Mondo di successo, per lottare in ogni partita. Ovviamente, alcune cose possono migliorare”.

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