Messi show in Argentina-Croazia: "Gruppo pazzesco, godiamoci questa finale"
Messi trascina l'Argentina in finale al Mondiale battendo nuovi record e facendo sognare un intero popolo. Dagli accostamenti con Maradona a quel selfie con Julian Alvarez bambino, 10 anni fa, sui social si celebra Leo. Ex compagni e avversari si complimentano, il "Papu" gli dichiara apertamente il suo amore
- Leader in campo e fuori, ormai non ci sono più dubbi sul fatto che Leo Messi sia il trascinatore assoluto di questa Argentina. Con i suoi gol, i suoi assist, ma anche le sue parole: dopo la partita contro la Croazia, che ha portato in finale la Seleccion, Leo su Instagram ringrazia "tutti quelli che hanno creduto in questo gruppo".
- La risposta - una vera e propria dichiarazione d'amore - del Papu Gomez, rende l'idea di come il gruppo creda ciecamente in lui: "Lionel Andrés Messi Cuccitini te amo". Chiaro, semplice, diretto
- "Molte cose ti passano per la testa quando vedi questo fervore, è molto commovente", ha detto Messi a fine partita. "Anche se abbiamo iniziato con una sconfitta abbiamo avuto fiducia in questo gruppo. Abbiamo chiesto alla gente di fidarsi di noi perché sappiamo quanto valiamo".
- "Questo gruppo è fantastico, ce l'abbiamo fatta, ce l'abbiamo fatta. Abbiamo passato momenti belli e brutti e oggi è un momento straordinario, quindi dobbiamo godercelo con loro e con tutta la gente che è in Argentina"
- Ovviamente non poteva che essere lui l'MVP della partita contro la Croazia: il gol su rigore che la sblocca, decine di giocate da fenomeno ma soprattutto quella che porta all'assist per Julian Alvarez, quando il 35enne Leo "scherza" quello che forse è stato il miglior difensore del torneo fin qui, il 20enne Gvardiol
- Quello di stasera non è stato il primo premio di "migliore in campo" ricevuto in questo Mondiale. In 6 partite disputate finora, Messi l'ha vinto per 4 volte
- Ma nella partita contro la Croazia ha battuto anche altri record
- Con il gol segnato alla Croazia in semifinale, Leo Messi ha superato Batistuta ed è ora, è il miglior marcatore di sempre dell'Argentina ai Mondiali con 11 gol. Maradona? Terzo, con 8 gol
- Un record che anche il suo club, il Psg, ha voluto celebrare con un post su Twitter
- Sempre contro la Croazia, Messi ha eguagliato un record che apparteneva a Lothar Matthaus: 25 presenze al Mondiale con la propria nazionale, nessun altro ci era mai riuscito. In finale avrà l'occasione per superare anche lui
- Nessuno, a 35 anni, era mai riuscito a segnare 5 reti in un Mondiale prima di Messi. Che in nessuno dei suoi Mondiali aveva mai segnato così tanto
- Ennesima partita quella contro la Croazia (l'ottava a un Mondiale) sbloccata da un gol di Messi: in Qatar l'aveva già fatto contro Arabia Saudita, Messico, Australia
- E ancora: Messi - 5 gol in questo Mondiale - sale in vetta alla classifica marcatori di Qatar 2022 raggiungendo Mbappé. Il suo compagno nel Psg, però, viene staccato nella classifica dei marcatori "mondiali" ancora in attività, dove Leo è in testa (11 gol) dopo aver superato Thomas Muller (10)
- L'Argentina raggiunge così la 6^ finale Mondiale della sua storia. Con Maradona ne vinse una (1986) e ne perse un'altra (1990). Messi ne ha già disputata una nel 2014 (persa contro la Germania) e adesso il popolo argentino gli chiede una vittoria per poterlo accostare a Diego
- Per Messi è un'occasione unica per cancellare quel ricordo del 2014
- Con dei numeri così tutto è possibile: nessuno, sommando reti e assist, ha partecipato a più gol nel corso di questo Mondiale: 5+3 nel caso di Leo
- A incantare, nella gara contro la Croazia, è stato soprattutto l'assist per il giovane Julian Alvarez, classe 2000 che 10 anni fa - dodicenne - portava a casa un selfie con il suo idolo Messi (che all'epoca aveva 25 anni) e che oggi mette in rete i palloni che gli serve
- Ed è innegabile che in quell'assist ci fosse qualcosa di "maradoniano"...
- Compagni di ieri e di oggi riconoscono la grandezza di Messi. Luis Suarez (che con Messi e Neymar nel Barcellona diede vita al magico tridente "MSN"), scrive su Instagram: "Non ti stanchi di dimostrare di essere il migliore al mondo"
- E poi gli ex avversari. Bastian Schweinsteiger, in campo nella finale del 2014 vinta dalla Germania contro l'Argentina, fa i complimenti all'Argentina dopo aver assistito a "un altro show di Messi"
- L'ex capitano del Chelsea usa l'emoji della "capra" per indicare che Messi è the "G.O.A.T.", l'acronimo per "il più grande di sempre"