Dal primato di presenze e minuti di Messi a quello di gol in cinque Mondiali diversi di CR7. Dall'incubo rigori della Spagna ai benedetti undici metri dell'Argentina. In Qatar si è segnato come in nessun Mondiale della storia e in Olanda-Argentina sono volate ammonizioni come mai prima d'ora. Gli interisti in finale dal 1982, i 7 cambi in una sola partita, l'Iran in gol al minuto 102 di 90, Infantino e… altri 10 primati che restano imbattibili. Dati Opta, Transfermarkt e Squawka
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- Con 26 presenze ha superato Matthäus diventando il giocatore con più partite nella storia dei Mondiali
- Al 23' della finale ha superato Maldini per minuti giocatori nei Mondiali, stabilendo un nuovo primato (2.332 totali)
- Il 23' è stato anche l'esatto minuto del suo gol dell'1-0, trasformandolo nel primo giocatore della storia ad aver segnato in ogni "fase" di un singolo Mondiale (gironi, ottavi, quarti, semifinale e finale)
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- Era stato il miglior giocatore del torneo anche nel 2014, prima di questo 2022
- Ha anche vinto il maggior numero di premi MVP sulla singola partita
- Da quando Opta raccoglie i dati (1966), Leo è anche il numero uno della storia per gol+assist e occasioni create
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- In Qatar è anche diventato il marcatore all time ai Mondiali dell'Argentina e il miglior marcatore all time nella storia della Coppa del mondo tra i giocatori in attività
- Come se non bastasse, è diventato anche il primo sudamericano a segnare sia nella finale dei Mondiali che in una di Champions League/Coppa dei Campioni
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- 2006, 2010, 2014, 2018 e 2022. Non è stato il suo Mondiale: il gol alla prima, l'esclusione dai titolari, l'eliminazione, il rivale di sempre Messi sul tetto del mondo. Ma lui ha riscritto nuovamente la storia con un nuovo primato
- Messi vanta invece quello di primo giocatore a fornire assist in cinque Mondiali diversi (dato Squawka)
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- Al suo last dance ai Mondiali ma non in nazionale. Ancora a un passo dalla gloria: terzo, dopo il secondo posto nel 2018. In Qatar è anche diventato il primo giocatore della storia a giocare sia gli Europei che i Mondiali in tre decadi differenti
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- Hanno battuto olandesi e francesi dal dischetto, salendo a quota 6 trionfi ai Mondiali nelle serie ai rigori: nessuno ha mai fatto meglio
- Altro record storico in Qatar: sono state 5 le partite finite ai rigori in questa edizione, un nuovo primato nella storia dei Mondiali di calcio
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- La Spagna si piazza ai poli opposti della statistica diventando, in Qatar, la prima nazionale nella storia a perdere quattro volte nelle serie ai rigori (1986, 2002, 2018 e 2022 col Marocco)
- È anche diventata la seconda nella storia a non segnare nemmeno uno dei rigori calciati nella serie (come solo la Svizzera contro l'Ucraina nel 2006)
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- Se una tripletta in una finalissima era già stata realizzata (Hurst con l'Inghilterra nel 1966), e se c'erano già stati quattro calciatori capaci di segnare in due diverse finali dei Mondiali (Vavá, Pelé, Breitner e Zidane), Mbappé - oltre ad eguagliare i loro primati - ne stabilisce uno nuovo, quello del maggior numero di gol nelle finali
- È salito a quota 4, nessuno come lui
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- È successo alla Francia, proprio nella finalissima, sfruttando fino all'ultimo ogni risorsa: i 5 cambi introdotti in epoca Covid, quello aggiuntivo ai supplementari e quello aggiuntivo per i casi di colpi alla testa e sospetti traumi cranici (novità del 2022), come accaduto per la sostituzione di Rabiot a inizio tempi supplementari. 7 totali, mai così tanti in una partita di calcio
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- È successo ancora, nel 2022 grazie a Lautaro sponda Inter, e grazie a Upamecano e Coman sponda Bayern. Ecco la lista di nerazzurri:
- 1982: Bergomi, Altobelli, Oriali (Italia)
- 1986 Rummenigge (Germania Ovest)
- 1990: Matthaus, Klinsmann, Brehme (Germania Ovest)
- 1994: Berti (Italia)
- 1998: Ronaldo (Brasile), Djorkaeff (Francia)
- 2002: Ronaldo (Brasile)
- 2006: Materazzi (Italia)
- 2010: Sneijder (Olanda)
- 2014: Palacio (Argentina)
- 2018: Perisic, Brozovic (Croazia)
- 2022: Lautaro (Argentina)
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- Si erano avvicinate al traguardo soltanto tre nazionali, le uniche capaci di raggiungere i quarti prima dello straordinario Marocco che abbiamo ammirato in Qatar: il Camerun di Italia '90, il Senegal del 2002 e il Ghana del 2010
- La semifinale (e il conseguente quarto posto) rappresenta un nuovo primato assoluto per l'Africa ai Mondiali
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- Ovviamente nell'infinita, durissima e controversa partita tra Argentina e Olanda nei quarti: 16 gli ammoniti (da report Fifa) più un'espulsione. Non ce n'erano mai stati così tanti nella storia
- Battuto il precedente primato della partita passata alla storia come "la battaglia di Norimberga", giocata tra Olanda (di nuovo loro) e Portogallo nel 2006: quel giorno vennero registrate 11 ammonizioni e 5 espulsioni (tutte per doppio giallo), per un totale di 16 cartellini (17 quelli in Argentina-Olanda 2022)
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- Prima dell'inizio del Mondiale il più curioso caso di eliminazione ricorrente era quello del Messico, sempre fuori agli ottavi, in ogni singola edizione della coppa dal 1998 al 2018 (6 volte di fila!). In Qatar sono usciti ai gironi
- Ci ha pensato allora l'Inghilterra a riscrivere un altro primato simile: è stata per loro la settima eliminazione ai quarti, più di qualsiasi altra nazionale nella storia dei Mondiali
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- Forse starete pensando al 2-2 di Weghorst all'undicesimo di recupero (su clamoroso schema su punizione) in Argentina-Olanda. Non è così: il nuovo primato storico - sempre da Qatar 2022 - arriva dall'Iran, nel match perso 6-2 contro gli inglesi. Taremi ha segnato mentre il cronometro (teoricamente dei novanta minuti!) segnava 102 minuti e 27 secondi
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- È possibile non perdere mai ma neanche vincere il Mondiale? Sì, per Louis Van Gaal, che ha infatti ritoccato il primato (già suo) di allenatore imbattuto ma mai campione: non ha mai perso nei 90 o 120 minuti, in 12 panchine ai Mondiali, ma è stato comunque eliminato due volte, ovviamente ai rigori. Nel 2014 e nel 2022. Sempre contro l'Argentina
- Altri 8 allenatori non hanno mai perso nei 90' o 120' di Coppa del mondo (come Vittorio Pozzo, per esempio), ma nessuno vanta così tante panchine come l'olandese
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- Fin dalla sua introduzione nel 1992, nessuna squadra al primo posto della classifica mondiale pre-Coppa del mondo ha poi vinto il torneo. L'ultima squadra a confermare la statistica è stato il Brasile
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- Partiamo dalle noti dolenti: il Psg è la prima squadra a vedere ben tre suoi giocatori fallire un rigore in una singola edizione di un Mondiale (per quanto Mbappé e Messi siano stati precisi nelle loro occasioni): è successo a Sarabia e Soler con la Spagna, e a Marquinhos col Brasile
- In compenso, è il club che ha registrato più gol e assist in Qatar: 25. Divisi in 18 reti: Mbappé (8), Messi (7), Neymar (2), Soler (1). E 7 assist: Messi (3), Mbappé (2), Hakimi e Neymar (1)
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- Anche se, nel suo caso, si tratta "solamente" di record eguagliati: col Giappone è diventato il terzo portiere a parare tre rigori in una serie di un Mondiale (insieme a Ricardo nel 2006 e il connazionale Subasic nel 2018)
- Mentre col Brasile ai quarti è diventato il terzo portiere a parare quattro rigori (nelle serie finali) in una singola edizione del Mondiale (insieme a Goycochea nel 1990 e il solito Subasic nel 2018)
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- È successo nel 2-1 in rimonta sulla Spagna: con un 17,7% totale, il Giappone ha registrato la vittoria col più basso dato sul possesso palla nella storia dei Mondiali da quando Opta raccoglie questa statistica
- Inoltre, nella stessa partita, Rodri ha registrato un totale di 215 passaggi, un nuovo record storico nei Mondiali secondo i database Opta (dal 1966)
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- Un record conquistato da Manuel Neuer ai gironi (19) e poi strappatogli dal collega francese arrivato fino in finale. Il primato è fissato a quota 20
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- Alcuni primati storici erano già stati riscritti prima del Mondiale, ovviamente riguardo le convocazioni. Il nuovo record è del Barcellona, che ha portato ben 17 giocatori diversi in Qatar. Il precedente primato era condiviso dalla Sud Seoul Army Club e del Manchester City, con 16 giocatori a testa convocati rispettivamente nel 1954 (nella Corea del Sud) e nel 2018 (nell'Inghilterra)
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- Anche qui, un record già eguagliato prima dell'inizio di Qatar 2022: CR7, Messi e i messicani Ochoa e Guardado hanno raggiunto il primato della presenza a cinque Mondiali diversi. Ce l'avevano già fatta Buffon, Matthäus, Marquez e Carbajal
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- Tutte e 64. Con ogni probabilità, un primato inedito nella storia. Il presidente della Fifa non è mai mancato in tribuna, per ogni singolo incontro, sfruttando il ristretto raggio chilometrico degli stadi e spostandosi all'intervallo delle partite giocate in contemporanea
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