Dall'Olanda di Cruijff al Brasile '82: le grandi squadre che non hanno vinto un mondiale
Nella storia dei Mondiali ci sono state squadre talmente forti e belle da restare nella leggenda pur non avendo mai vinto. Dal Brasile del ‘50 che perse contro l’Uruguay nel celebre Maracanazo, all’Italia che nel ’90 uscì nella semifinale di una Coppa del Mondo che sembrava disegnata per Schillaci e compagni, ma anche la (quasi) perfetta Olanda di Cruijff e la Seleção del Mundial ’82, per molti la più forte di sempre: ecco le grandi nazionali che non hanno vinto il Mondiale
- Forse la maggiore “tragedia” sportiva della storia: il Brasile che perde in casa la finale Mondiale contro l’Uruguay. Basta ricordare il “Maracanazo” per far cambiare umore ad un brasiliano anche se sono passati oltre 70 anni. Una squadra fortissima ma che rimarrà per sempre quella sconfitta dalla Celeste con un gol di Ghiggia che al 79’ ammutolì gli oltre 200mila spettatori del Maracana. Il Brasile vincerà il Mondiale soltanto otto anni dopo, con Pelé, ma i superstiti del “Maracanazo” erano due
- La nazionale ungherese capitanata da Puskas, arriva al Mondiale svizzero con un'imbattibilità che durava da anni. Nei mesi precedenti avevano annientato l’Inghilterra per 6-3 a Wembley e 7-1 a Budapest. Alla Coppa del Mondo l'Ungheria vince tutte le partite segnando almeno 4 gol: 9-0 alla Corea, 8-3 alla Germania ovest, 4-2 al Brasile ai quarti, 4-2 all’Uruguay in semifinale ma proprio in finale l’incredibile epilogo. Puskas e compagni perdono 3-2 contro la Germania un match che rimarrà nella storia uno dei più sorprendenti di sempre
- Tra le grandi formazioni che non hanno mai vinto il Mondiale c’è anche il Portogallo di Eusebio. I lusitani andarono vicini al titolo nell’edizione del 1966 quando, trascinati dal fuoriclasse del Benfica, vennero sconfitti soltanto in semifinale dall’Inghilterra padrona di casa e poi campione del Mondo. Una competizione in cui il Portogallo aveva vinto il girone battendo il Brasile detentore del titolo e l’Ungheria. Quel terzo posto rimane tutt’oggi il miglior risultato portoghese nella storia dei Mondiali di calcio
- Per molti è la più grande squadra di sempre a non aver mai vinto un Mondiale: nel 1974, in Germania, arriva il calcio totale dell’Olanda di Michel con fuoriclasse come Neeskens e Cruijff. Al Mondiale, gli olandesi giocano un calcio sublime e dominano sia il primo girone sia il secondo con Argentina, Brasile e Germania est. Anche in finale, contro la Germania ovest, tutto sembra già scritto dopo il gol di Neeskens al 2’. Gli orange, però, non avevano fatto i conti con lo spirito dei tedeschi che ribaltano la finale grazie al gol di Muller
- Il Brasile è la squadra che ha vinto più Mondiali: ma se chiedete ad un brasiliano qual è la squadra più forte di sempre con la maglia verdeoro, probabilmente risponderà “quella del ’70 e quella dell’82”. Proprio quella che Paolo Rossi fece piangere con la sua tripletta. Era un Brasile stratosferico, con calciatori come Zico, Socrates e Falcão, costruito per dominare il Mondiale in Spagna e rispondere al successo argentino del ‘78. Non andò così e ancora oggi i brasiliani ricordano con amarezza quel match contro l’Italia di Pablito e Dino Zoff
- Neppure la Francia guidata da un fuoriclasse come Michel Platini riuscì a vincere un Mondiale: nell'82, in Spagna, vengono battuti dalla Germania in semifinale al termine di un match perso ai rigori. Ancora più “tragico” e inglorioso l’epilogo dell'86 in Messico quando, dopo aver eliminato l’Italia campione del mondo e il Brasile, Platini, Tigana, Giresse e gli altri big di quella squadra vennero sconfitti, ancora una volta, dai tedeschi che si impongono per 2-0 salvo poi perdere la finalissima di Città del Messico contro l’Argentina di Maradona
- Sono ancora ricordate come le “Notti magiche” ma tra i grandi rimpianti del nostro calcio, il Mondiale di casa del 1990 è sicuramente sul podio. Una squadra fortissima, probabilmente la più forte della competizione e tra le migliori spedizioni azzurre di sempre. Un’Italia che sembrava destinata a vincere la quarta stella nella finale di Roma, dove però non arriverà mai: il sogno si spezza in semifinale contro l’Argentina ai calci di rigore. Schillaci, Baggio e compagni concluderanno al terzo posto un Mondiale che però doveva rimanere in Italia…
- A livello di organico non era forse all’altezza degli azzurri di Vicini, ma l’Olanda campione d’Europa nel 1988, che si presenta al Mondiale di Italia ’90 con i tre olandesi del Milan, era sicuramente una delle candidate al titolo. Proprio a San Siro, però, Gullit, Van Basten e Rijkaard perdono per 2-1 gli ottavi di finale nel match “derby” contro la Germania degli interisti Matthaus, Klinsmann e Brehme. Proprio loro, l’8 luglio, diventeranno campioni del mondo all’Olimpico di Roma dopo il successo sull’Argentina di Maradona
- Il Mondiale tedesco del 2006 è quello dell’Italia campione a Berlino, ma è anche quello in cui svanisce definitivamente il sogno inglese di vincere il la Coppa del mondo, con una generazione straordinaria, esattamente a 40 anni dalla prima e unica vittoria al Mondiale. Non bastò una difesa con Terry e Ferdinand, un centrocampo con Gerrard, Lampard e Beckham e un attacco con Rooney e Owen per portare a casa il successo: lo squadrone di Sven Goran Eriksson si ferma ai quarti di finale contro il Portogallo ai calci di rigore
- Le speranze argentine di tornare a vincere il Mondiale dopo l'86 targato Maradona erano grandi nella spedizione del 2010 in Sudafrica, allenata proprio dal Pibe de oro. Difesa guidata da Samuel reduce dal triplete con l’Inter, centrocampo con Mascherano e Veron, attacco stellare con Messi, Tevez, Higuain, Di Maria, Aguero e Milito. A vincere è la Spagna, che si dimostra la squadra migliore, mentre per l’Albiceleste arriva una sonora sconfitta contro la Germania ai quarti. Tre di loro (Otamendi, Di Maria e Messi) possono provarci ancora…