Ethan Ampadu, il difensore del Galles che l'Inghilterra non ha voluto: "pochi tocchi di palla"

Nations League
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Il difensore del Galles, classe 2000, fu scartato dalla Nazionale dei Tre Leoni perché effettuava le sue giocate utilizzando pochi tocchi di palla. "Era quella la sua qualità, vedeva le cose prima degli altri, ma mi dissero che avevano giocatori migliori" racconta Tisdale, suo ex allenatore ai tempi dell'Exeter

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Maurizio Sarri si sta godendo uno dei talenti più pregiati della Premier League: Ethan Ampadu. Classe 2000, è stato lanciato ad alti livelli da Antonio Conte e, dopo un ottimo precampionato, è stato confermato in prima squadra anche dall'ex allenatore del Napoli, anche se non ha ancora raccolto minuti in quest'inizio di campionato. Figlio d'arte - il padre Kwame è stato il primo ghanese a giocare per l'Arsenal e ora è il manager dell'Under 18 dei Gunners -, Ampadu è stato sempre considerato un predestinato per via delle sue qualità difensive e soprattutto per la sua maturità da veterano tanto che debuttò nella sua ex squadra di League Two, l'Exeter City, a soli 15 anni e 10 mesi. I paragoni per lui si sprecano da tempo, in particolare con David Luiz, a causa del club di appartenenza - della quale è tifosissimo fin da bambino -, del ruolo e della folta capigliatura, caratterizzata da lunghi dread a differenza del brasiliano. Eppure, le doti fuori dal comune del giovane centrale non sono riuscite a convincere tutti e nello specifico la Nazionale inglese. Debuttò, infatti, con l'Under 16 dei Tre Leoni nel 2015, ma, nonostante le raccomandazioni del suo ex allenatore ai tempi dell'Exeter, Paul Tisdale, non fu più preso in considerazione dalla Football Association.

"Lo segnalai ad alcune persone molto importanti - ricorda il manager ai microfoni della BBC -. Non avevo mai visto un quattordicenne come lui. Probabilmente non fui ascoltato perché si tende a considerare poco un giocatore di League Two. Lì, però, il livello del campionato c'entrava poco. Un giocatore è un giocatore e così chiamai l'Inghilterra. «Ho appena visto un ragazzo di 14 anni giocare con l'Exeter U18. Ha giocato in un campo terribile in pessime condizioni e si è disimpegnato in tutti ruoli, compreso centrocampo e attacco. Assomiglia a Ruud Gullit e deve giocare per l'Inghilterra». Mi fu risposto che non ne avevano bisogno, lo conoscevano già e avevano 12 giocatori migliori di lui. Sul campo pensa e agisce correttamente, prendendo buone decisioni, ma effettua troppi pochi tocchi con il pallone. Cercavano qualcosa che toccasse più la sfera, ma era proprio quella la sua forza: faceva grandi cose con uno o due tocchi, vedeva le cose prima degli altri". Scartato dall'Inghilterra, Ampadu ha scelto quindi di difendere i colori del Galles, terra natia di sua madre, con la quale ha debuttato in amichevole lo scorso novembre contro la Francia. Adesso ha raggiunto anche l'obiettivo di esordire in gare ufficiali con la Nazionale dei Dragoni, partendo da titolare sia contro l'Irlanda che contro la Danimarca, e impreziosendo la prima prestazione in Nations League con un assist nel 4-1 finale. Chissà se Southgate, pensando a quella scelta passata compiuta dai suoi predecessori, si starà mangiando le mani.