Italia, Donnarumma: "Emozionato per il ritorno a Milano, spero non ci siano fischi"

Nations League

Il portiere della Nazionale prima degli impegni in Nations League: "Sono emozionato per il ritorno a Milano, spero non ci siano fischi anche perché abbiamo bisogno del pubblico per questo impegno importante. Poco spazio al PSG? Non credo condizioni il rendimento in Nazionale. Ora intorno all'Italia ci sono tante aspettative, vogliamo continuare a lavorare con umiltà e fare bene anche al Mondiale"

I CONVOCATI AZZURRI: DIMARCO PER PESSINA

Gigio Donnarumma torna a Milano e giocherà a San Siro per la prima volta dopo l'addio al Milan. Il portiere del PSG difenderà la porta della Nazionale, nella gara che l'Italia giocherà contro la Spagna nella semifinale di Nations League. Per Donnarumma una partita particolare, perché giocata nel suo vecchio stadio: "Sono emozionato di tornare. Milano e il Milan sono state una parte importante della mia vita. Spero non ci siano fischi. Al club rossonero ho sempre dato tutto, fino all'ultimo, e se succedesse qualcosa di negativo mi dispiacerebbe anche perché è una gara importantissima, la semifinale di Nations League, una competizione a cui teniamo tanto, e quindi spero i tifosi possano aiutarci", ha dichiarato il portiere in conferenza stampa.  

"Poco spazio al PSG? Non condizionerà rendimento in Nazionale"

Per Donnarumma appena quattro presenze in questa stagione, ma il portiere non è preoccupato per il suo rendimento con l'Italia: "Se ho paura di perdere il posto anche in Nazionale? Non ci sarà nessun problema. Sono a Parigi per giocare ed è normale che ci siano queste cose all'inizio. Ma sono sicuro che andrà tutto alla grande. A Parigi sono contento, vado avanti per la mia strada e sono sicuro si risolverà tutto. Ci sono tanti campioni e questo ti fa migliorare tanto, a volte ci sono anche delle sfide che fanno crescere sia dal punto di vista umano che calcistico. E poi non mi fanno sempre gol. Ho trovato uno spogliatoio molto compatto, si sta bene e viviamo tranquillamente con questi grandi campioni, allenandoci col sorriso e con la voglia di aiutarci. L'Italia e il PSG sono due squadre molto diverse. In Nazionale abbiamo un modo di giocare ben preciso, siamo contenti per come stanno andando le cose e ci mettiamo sempre a disposizione di Mancini. Impossibile fare un confronto tra queste due realtà".

leggi anche

Mancini convoca Dimarco: sostituirà Pessina

"Tante aspettative, lavoriamo per fare bene anche al Mondiale"

Poi il portiere torna sulla Nations League: "Speriamo di portare avanti questo percorso nel migliore dei modi. Ci aspettiamo una Spagna tosta, come stato durante l'Europeo, e cercheremo di migliorare in quelle situazioni dove potevamo fare di più. Non sarà una gara facile, l'ultima volta è stato complicato batterli e anche ora servirà il 110%. Dopo l'Europeo ci sono tante aspettative, ma noi continuiamo a lavorare con umiltà e ad andare avanti. Siamo consapevoli della nostra forza, ora siamo una squadra affermata e sappiamo di potercela giocare con tutti. Potremo dire la nostra anche al Mondiale, quindi vogliamo prepararci bene a partire da questa Nations League".  

leggi anche

Mancini: "Zaniolo out? Gesto al derby non c'entra"