
Italia-Spagna: Donnarumma fischiato, Chiesa inesauribile. Decisivo il rosso a Bonucci
La striscia d'imbattibilità di Mancini si interrompe in un primo tempo da dimenticare: a San Siro gli azzurri restano in dieci dopo 35' per un doppio giallo ricevuto da Bonucci (che festeggiava la presenza n. 112) e gli Azzurri vanno all'intervallo sotto di 2-0. Donnarumma fischiato rischia una grossa papera (salvato dal palo), ma si rifà nella ripresa con un intervento super. Insigne manca clamorosamente un'enorme occasione da gol. Pellegrini accende San Siro nel finale, mandato in rete da uno straripante Chiesa

ITALIA-SPAGNA 1-2. Si chiude il ciclo di imbattibilità dell'Italia di Mancini. È successo a Milano, città in cui la Nazionale non perdeva dal 18 gennaio 1925, stesso risultato (1-2) ma in quell'occasione con l'Ungheria. E lo stadio non era San Siro, stadio in cui gli azzurri non avevano mai perso, conoscendo 32 vittorie e 10 pareggi, di cui uno però ben più bruciante di una sconfitta: lo 0-0 con la Svezia che ci costò i Mondiali di Russia
L'ITALIA SI FERMA A 37: PRIMO KO DI SEMPRE A SAN SIRO
Riviviamo il match. Tutti esauriti i 37.000 posti disponibili a San Siro, che partecipa con enfasi all'inno di Mameli a pochi secondi dal fischio d'inizio

La sorpresa nell'XI iniziale scelto da Luis Enrique arriva dall'impiego da titolare, al debutto con le Furie Rosse, del classe 2004 Gavi. Con 17 anni e 62 giorni diventa il più giovane a debuttare con la nazionale spagnola.
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Laporte, Pau Torres, Marcos Alonso; Koke, Busquets, Gavi; Oyarzabal, Ferran Torres, Sarabia. All. Luis Enrique

Mancini sceglie Bastoni come difensore da affiancare a Bonucci, che raggiunge Zoff a quota 112 presenze in azzurro. In attacco Chiesa e Insigne agiscono ai lati di Bernardeschi "falso 9".
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Bastoni, Emerson Palmieri; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Bernardeschi, Insigne. All. Mancini

Al 19' gli Azzurri rischiano di subire il 2-0: Donnarumma, bersagliato dai fischi di una parte di San Siro per il suo addio al Milan, liscia la presa su un tiro di Marcos Alonso. Il pallone che gli sfugge dalle mani colpisce il palo e l'intervendo di Bonucci - a forte rischio autogol - si rivela provvidenziale

35' - Il momento della svolta: Bonucci, che era già stato ammonito per proteste al 30', colpisce al collo con una gomitata Busquets in un duello aereo. L'arbitro russo Karasev estrae il secondo giallo e rimaniamo in dieci

Nella ripresa, con Chiellini in campo, non passa più nulla nonostante l'inferiorità numerica. Il possesso è inevitabilmente della Spagna ma il terzo gol delle Furie Rosse non arriva, il muro azzurro non lascia spifferi. Donnarumma e Bastoni evitano 2-3 chiare occasioni da rete.

Al minuto 83' l'Italia accorcia: contropiede micidiale di Chiesa, che si presenta a tu per tu con Unai Simon e serve un assist perfetto a Lorenzo Pellegrini, che deve solo spingere la palla in porta

La partita si accende nei minuti finali e l'Italia, seppur stremata, dà tutto fino al triplice fischio sostenuta da un San Siro infiammato. Vince la Spagna, che affronterà in finale la vincente tra Belgio e Francia, sempre a San Siro. Gli azzurri invece si sposteranno all'Allianz Stadium di Torino per la finale 3°-4° posto.
LE PAGELLE DI ITALIA-SPAGNA 1-2