Italia-Belgio, Martinez: "Lukaku e Hazard out, vogliamo restare primi nel ranking"
BelgioIl commissario tecnico belga sulle condizioni dei due infortunati: "Non sono al 100% per scendere in campo e così torneranno nei loro club per recuperare al meglio". E sulla sfida contro l'Italia: "E' certamente importante per mantenere il primo posto nel ranking Fifa. Da domani comincia un nuovo ciclo per prepararci al Mondiale"
Dopo la sconfitta subita in rimonta nella semifinale contro la Francia, il Belgio si appresta ad affrontare la finale per il terzo posto nella Nations League contro l'Italia. Una sfida nella quale non saranno presenti Romelu Lukaku ed Eden Hazard, entrambi alle prese con problemi muscolari. Sugli infortuni di due dei suoi calciatori più importanti ha parlato in conferenza stampa il commissario tecnico belga, Roberto Martinez: "Hazard e Lukaku sono in una condizione fisica simile, hanno avuto un sovraccarico muscolare e qui non abbiamo avuto le strutture per fare il solito lavoro medico e quindi torneranno in Belgio per tornare al meglio nei club. Non abbiamo la sensazione siano al 100% per scendere in campo, non so quale sarà l’evoluzione di questi infortuni. Se saranno disponibili per la prima gara dei rispettivi club dipende dall’evoluzione degli infortuni".
"Con l'Italia sfida importante per il ranking"
Martinez ha proseguito, sottolineando l'importanza del match contro l'Italia per mantenere il primo posto nel ranking Fifa: "Noi siamo venuti qui per vincere la Nations League, domani inizierà il nuovo ciclo per preparare al meglio il Mondiale. Contro l'Italia sarà certamente una sfida importante, siamo primi nel ranking da tre anni e vogliamo preservare questo primo posto, è sempre stato un nostro obiettivo. Domani sera contro l’Italia, contro i campioni d’Europa, vogliamo metterci alla prova e imparare. La squadra è composta da singoli giocatori e questi singoli devono essere convocabili tra un anno, non può esserci motivazione migliore". E sui possibili cambi di formazione: "Non cambieremo solo per stravolgere tutto, dobbiamo tornare ai primi 45 minuti con la Francia e quando i giovani saranno pronti non avrò mai paura di buttarli dentro, come abbiamo visto con Doku contro l'Italia. Ci saranno dei cambi, non ci saranno Lukaku e Hazard, ma analizzeremo tutti i giocatori. Farò giocare chi è pronto, non farò cambi solo per stravolgere il gruppo".