Israele-Italia, Spalletti: "Siamo stati una squadra non matura, ma maturissima"

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Il Ct dell'Italia commenta con soddisfazione il successo su Israele dopo quello sulla Francia: "I ragazzi hanno fatto il loro in maniera splendida, non era semplice perché eravamo un po' più stanchi e meno lucidi e tutto poteva essere più difficile. Si è vista la qualità nel palleggio perché facciamo giocare i calciatori allo stesso modo in cui vengono impiegati nei club"

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Forse è un Luciano Spalletti ancora più soddisfatto per questa vittoria rispetto a quella con la Francia. Un successo arrivato al termine di una gara complicata e tosta ed è proprio per questo che il Ct manifesta tutta la sua felicità: "L'Italia ha fatto il suo in maniera splendida - dice - c'erano tante insidie, loro erano bassi, noi eravamo un po' stanchi e un po' meno lucidi. Tutto poteva essere più difficile, il fatto che siamo stati ordinati è stato fondamentale, è stata una squadra non matura, ma maturissima".

"I ragazzi giocano come nei loro club"

Uno Spalletti che vuole rimarcare l'ordine che la squadra è riuscita a mantenere e soprattutto la qualità dei singoli che ha garantito agli Azzurri di portare a casa il risultato pieno: "Anche stasera da un punto di vista tattico abbiamo riconosciuto le posizioni e cerchiamo di fare giocare i giocatori nello stesso modo in cui vengono impiegati nei rispettivi club e infatti alle volte si trovano a occhi chiusi e si è vista la qualità nel possesso palla"

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"Frattesi aiuta sempre la squadra, anche quando non si vede"

Tra gli uomii 'nuovi' di questa Nazionale c'è sicuramente Frattesi: "Frattesi anche quando non si vede dentro le azioni fa un importante volume di lavoro, aiuta sempre la squadra permettendole di essere in superiorità - spiega ancora - Ha qualità di inserimento e si fa trovare sempre al posto giusto, è un calciatore importantissimo per noi". Kean è tornato a segnare in Nazionale dopo tanto tempo: "E' vero, Kean l'abbiamo cercato poco: con tutti questi giocatori a centrocampo c'era da tirargli qualche pallata in più in profondità mettendo in mostra la sua velocità. Nel secondo tempo però la partita è cambiata molto e secondo me abbiamo fatto molto bene. Loro sono tornati a dover essere più offensivi e noi abbiamo sfruttato le nostre qualità nella loro metà campo. Abbiamo vinto grazie alla maturità, è un grande segnale per ciò che riguarda la nostra squadra"

"Chiesa può giocare sottopunta"

La qualità offensiva di questa Italia potrebbe migliorare con il ritorno di Chiesa: "Mi immagino che possa giocare come sottopunta, ma più libero di poter andare sulle fasce. Questo 3-5-2 può essere a volte anche con una punta centrale e una punta aperta, non deve essere per forza con due punte centrali". Infine, sugli step di miglioramento che questa Nazionale deve avere: "Stasera è emerso che bisogna essere più bravi negli spazi stretti. Abbiamo bisogno di un po' più di qualità, senza però perdere equilibrio nella fase difensiva come è accaduto in queste due partite. Questo sistema con tre centrali funziona così, poi è chiaro che molto dipende anche dagli interpreti che scendono in campo"