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Belgio, Jeremy Doku: dribbling e talento, è presente e futuro dei Red Devils

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Gianluigi Bagnulo

Doku ritrova l'Italia: l'ultima occasione in cui gli Azzurri si sono scontrati con il giovane talento belga erano i quarti di finale di Euro 2020 e quella partita lo rivelò al mondo. In Nations League arriverà un giocatore diverso, più forte e maturo, con una capacità di dribblare fuori dal comune. In un Belgio che ha faticato con il ricambio generazionale, Jeremy Doku è presente e futuro

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Aveva appena 19 anni all'epoca Jeremy Doku e quella è ancora oggi l’ultima occasione in cui ha affrontato l’Italia. Erano i quarti di finale di Euro 2020, la partita che lo rivelò al mondo. 90 minuti da migliore in campo del Belgio, 90 minuti di accelerazioni, dribbling, sgasate sulla fascia, compresa quella con cui guadagnò il calcio di rigore. 

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Tre anni dopo l’Italia ritroverà un giocatore ancora più forte, più maturo, non sempre concreto ma sicuramente diverso da tanti se non da tutti. Diverso perché capace di dribblare come pochi in un calcio in cui il dribbling è merce sempre più rara. Non a caso Doku è primo per distacco per dribbling tentati nei top 5 campionati europei, quasi 10 a partita. Una caratteristica coccolata e cavalcata dal suo allenatore, Pep Guardiola, che su di lui ha le idee chiare. "Se mi chiedessi qual è il punto di forza di Doku risponderei il dribbling. Se la tua qualità è quella, devi dribblare. Ti chiederei qual è il modo migliore per farlo. Devo cercare di mettere in condizioni Doku di avere il maggior numero di occasioni per sfruttare le sue doti nel dribbling durante la partita", afferma l'allenatore.

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Nell’ultima partita contro il Fulham, Doku ha trovato il primo gol di questa Premier League con un’azione tipicamente sua, che un po’ richiama quella che fece contro l’Italia all’epoca. Il tutto dopo un europeo non proprio positivo, iniziato con un gol regalato alla Slovacchia e finito con una partita frustrante contro la Francia. In un Belgio però accusato più volte di faticare nel ricambio generazionale, Jeremy Doku è presente e futuro. Dribbling di oggi e di domani, con uno sguardo all’Italia e a quella partita, impossibile da dribblare con lo sguardo, in cui il mondo si accorse di lui.

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