Italia-Germania 1-2, le pagelle di Stefano De Grandis
Nations LeagueIntroduzione
L'Italia complica le sue chance di entrare nelle semifinali della Nations League. la sconfitta di San Siro per 2-1 con la Germania rimanda tutti i verdetti a Dortmund per il match di ritorno. Un'Italia nel primo tempo molto brillante con Tonali sugli scudi non solo per il gol realizzato dopo 9 minuti ma soprattutto per la qualità e l'intensità delle giocate. Lo spartito del primo tempo conferma la bontà delle scelte di Spalletti. Nella ripresa la Germania cambia il centravanti, Kleindiest per Bukardt, e trova subito il pareggio per un errore nel piazzamento fra Di Lorenzo e Bastoni. Sbavatura decisiva anche sul corner che regala a Goretzka l'occasione del 2-1 con Bastoni che concede troppo spazio e con Ricci che si fa anticipare
Quello che devi sapere
Il tabellino
- ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Politano (63' Bellanova), Barella (83' Frattesi), Rovella (63' Ricci), Tonali, Udogie; Raspadori (70' Maldini); Kean (83' Lucca). A disp. Meret, Vicario, Gatti, Buongiorno, Ruggeri, Zaccagni, Casadei. CT: Spalletti
- GERMANIA (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Rudiger, Tah, Raum (46' Schlotterbeck); Gross (89' Andrich) Goretzka; Amiri, Musiala, Sané (82' Adeyemi); Burkardt (46' Kleindienst). A disp. Nubel, Ortega, Koch, Undav, Leweling, Stiller, Bisseck, Mittelstadt. CT: Nagelsmann
- Arbitro: François Letexier (Francia)
- Reti: 9' Tonali (I), 47' Kleindienst (G), 70' Goretzka (G)
- Ammoniti: Rovella, Amiri, Maldini
- Spettatori: 60.334
Gianluigi Donnarumma - voto 6,5
C’è quando serve, come sul tiro da fuori di Goretza o come quando deve farsi largo nelle mischie nell’area ad alta densità di popolazione. Oppure nella chiusura bassa su Kimmich lanciato in area di rigore. Incolpevole sui gol subiti. GARANZIA

Giovanni Di Lorenzo - voto 6
Con Spalletti, fa sempre il suo. E fa un buon primo tempo da terzo di difesa, finche l’Italia gestisce bene il confronto con la Germania. Fatica di più nella ripresa e sul cross del pari raddoppia al centro con Rovella, lasciando alle sue spalle lo spazio dove si inserisce Kleindienst. SOLLECITATO.

Alessandro Bastoni - voto 6
Con quel piede può permettersi licenze, Anche quella di spostarsi a sinistra per pennellare il cambio di gioco che favorisce il vantaggio degli azzurri. Meno bravo del solito a difendere al centro della difesa: in compartecipazione con Di Lorenzo si perde Kleindienst nell’azione del pareggio tedesco. Ed è in ritardo sul 1-.2 di Goretzka. AFFATICATO

Riccardo Calafiori - voto 6,5
E’ la variabile impazzita che parte da lontano: difensore di origine ma centrocampista aggiunto. Appena può, molla la posizione per portare un uomo in più nella trequarti avversaria. Dinamico e propositivo. Non ha colpe sui gol OPTIONAL.

Matteo Politano - voto 7
Il motore di scorta della nazionale. L’avaria di Cambiaso viene colmata con la potenza del nuovo laterale a tutta fascia. Pompa come nella stagione napoletana di Conte, in più aggiunge le giocate decisive. Suo l’assist per il gol di Tonali (aiutato da una sbavatura di Tah); sua l’invenzione che manda al tiro Kean. GUIZZANTE

Nicolò Barella - voto 7
Primo tempo ad alta qualità. Mille giocate, tra cui il pallone coi giri giusti per catapultare in area Politano per l’azione del vantaggio azzurro. Eccellente nel guidare ogni contrattacco dell’Italia, per rovesciare l’azione generalmente gestita dai tedeschi. GUASTATORE.

Nicolò Rovella - voto 5,5
Grande lavoro di tamponamento, a frenare le iniziative di Musiala e Goretzhka, quest’ultimo fermato anche con le cattive. Più generosità che qualità: sono soprattutto suoi gli errori di misura della mediana di Spalletti. Ammonito, esce al 64’. ALTRUISTA.

Sandro Tonali - voto 7,5 (MVP)
Primo tempo con gli effetti speciali. Contrasti, corse, il gol del vantaggio, un sombrero a Goretzka, e tutte le ripartenze azzurre in tandem con Barella. E aggiunge nella ripresa una gran palla con cui libera in area Raspadori. SERBATOIO.

Destiny Udogie - voto 6
Fa tutto il suo lavoro sulla sinistra e lo fa con cura e applicazione. Ma l’Italia attacca soprattutto a destra, mentre sulla sua fascia si vede molto meno, dove il laterale del Tottenham non riesce a spingere. CONTENUTO.

Giacomo Raspadori - voto 5
Nel primo tempo è poco sollecitato, nella ripresa ha la palla giusta per riportare avanti l’Italia e la controlla pure bene. Ma non si fida del suo sinistro e nella torsione non apre abbastanza il destro. Il tiro è debole e poco angolato. Un’occasione persa, pima della sostituzione. OPACO.

Moise Kean - voto 6,5
Centravanti completo, fisico, tecnico e veloce. Tira appena intravede la porta, e lo fa sempre bene. E anche sul gol azzurro è il suo movimento sull’assist di Politano a stimolare la correzione difettosa di Tah. INTENSO.

Samuele Ricci - voto 5,5
Non fa in tempo a entrare in partita, fino al momento in cui viene anticipato da Goretzka sulla testata del sorpasso tedesco. Prova a cucire il gioco nel momento della ricorsa al pareggio. SFORTUNATO

Raoul Bellanova - voto 5,5
Non riesce a mettersi in moto. Non viene chiamato in causa. NON PERVENUTO

Daniel Maldini - voto 6,5
Ha poco piu di 20 minuti, recupero compreso, ma riesce a mettere dentro energia ed arrivare al tiro. Con personalità. PROSPETTO

Ct Luciano Spalletti - voto 6
Non sbaglia la formazione, l'Italia lo ripaga nel primo tempo con una buona prestazione. Nel secondo invece cala non per sbavature tattiche ma per alcuni errori individuali e un calo atletico in questo momento particolare della stagione. La final four è più lontana. IN RISERVA

I voti della Germania
Nella nazionale di Nagelsmann sono soprattutto tre gli uomini copertina. Su tutti Goretzka (voto 7,5) sempre presente nel vivo del gioco e decisivo con il colpo di testa che vale la vittoria tedesca. Ottima prova anche del portiere Baumann (voto 7) bravo soprattutto nella ripresa ad evitare un autogola e a chiudere lo specchio della porta a Raspadori. Ingresso di grosso impatto per l'autore del pareggio Kleindiest (voto 7) rispetto al collega d'attacco Bukardt (voto 5). Il solito Musiala (voto 7) poi è sempre una garanzia di qualità e lucidità nei momenti topici della partita

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- Il tabellino
- Gianluigi Donnarumma - voto 6,5
- Giovanni Di Lorenzo - voto 6
- Alessandro Bastoni - voto 6
- Riccardo Calafiori - voto 6,5
- Matteo Politano - voto 7
- Nicolò Barella - voto 7
- Nicolò Rovella - voto 5,5
- Sandro Tonali - voto 7,5 (MVP)
- Destiny Udogie - voto 6
- Giacomo Raspadori - voto 5
- Moise Kean - voto 6,5
- Samuele Ricci - voto 5,5
- Raoul Bellanova - voto 5,5
- Daniel Maldini - voto 6,5
- Ct Luciano Spalletti - voto 6
- I voti della Germania
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