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Donnarumma: "Milan, felice per lo scudetto. Nessun rimpianto per essere andato via"

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Il portiere del PSG in conferenza stampa a Coverciano: "Complimenti al Milan, ho scritto a tutti dopo lo scudetto: hanno fatto un lavoro pazzesco. Sono felice e orgoglioso, nessun rimpianto per essere andato via. È stato un anno difficile per me, ma ho le spalle larghe. Non mi servono rassicurazioni, tutti sanno chi sono. Champions? Complimenti a Courtois, ma se la gestivamo meglio poteva esserci il Psg al posto del Real…"

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Terzo giorno di raduno a Coverciano per l'Italia di Roberto Mancini. Gli azzurri stanno lavorando in vista delle partite in programma. L'1 giugno ci sarà la finalissima contro l'Argentina ("Con Messi e Di Maria ci siamo detti 'ci vediamo a Londra', loro sono una grande squadra", ha detto Donnarumma), poi tra il 4 e il 14 ci saranno quattro partite di Nations League contro Germania - andata e ritorno - Ungheria e Inghilterra. Dopo le parole di Mancini nel primo giorno e di Florenzi ieri, oggi è toccato a Gianluigi Donnarumma presentarsi in conferenza stampa. Il portiere del PSG è partito dal suo passato al Milan e dallo scudetto vinto dai rossoneri: "Dopo aver vinto il titolo in Ligue 1, è stato un anno perfetto con la vittoria del Milan. Hanno fatto un lavoro incredibile e sono contento per loro. Faccio i complimenti ai miei compagni, alla società e a Pioli. Non ho rammarico per essere andato via, sono solo felice per quanto hanno fatto e ho scritto a tutti i miei compagni". Poi Donnarumma è tornato sulla sua stagione calcistica, non semplice vista l'alternanza con Navas: "Alternarsi per un portiere non è semplice, ma questa stagione mi ha aiutato in tante cose. Non è stato un anno facile, ma sono sempre io e lavoro sempre al massimo. Sono a disposizione della squadra e dell'Italia. Bisogna solo ripartire e farlo nel migliore dei modi".

"Dobbiamo riportare l'Italia dove merita"

Donnarumma si è poi concentrato anche sul discorso Nazionale, dove la delusione è ancora tanta per la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar: "Non dobbiamo dimenticare quanto fatto all'Europeo, questo è un gruppo fantastico e ci ha fatto

ottenere un risultato incredibile. La delusione del mancato accesso al Mondiale è ancora fresca, siamo ancora delusi. Fa male, alcuni ragazzi non saranno più con noi, ma noi giovani dobbiamo riportare l'Italia dove merita. Sui fischi di San Siro non dico nulla, semplicemente che quando gioca l'Italia bisogna tifare l'Italia". Un Mondiale che sarebbe anche stato l'ultimo per Giorgio Chiellini, simbolo e bandiera della Nazionale in questi anni: "Di Giorgio mancherà tutto, perché è stato un punto di riferimento sia in campo che fuori per noi giovani, a livello nazionale e mondiale. Ci ha dato una grande mano, vogliamo ora dargli una grande gioia. In campo mancherà tanto. Lui ti dà sempre tanto, anche con una semplice parola". Per un Chiellini che va, ci sono tanti giovani da cui ripartire, come precisato anche dal portiere del PSG: "Dobbiamo ripartire e farlo dai giovani: con me ci sono tanti ragazzi su cui puntare come Bastoni, Raspadori, Scamacca. Ora però bisogna ripartire, la delusione del Mondiale è ancora fresca".

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"Courtois ha giocato una finale incredibile"

Donnarumma ha anche voluto fare i complimenti a Courtois e al Real, ma con un pizzico di rammarico: "Ieri ho visto la finale di Champions e Courtois ha disputato una partita incredibile, ha tenuto in piedi il Real Madrid fino all'ultimo. Un po' di effetto mi ha fatto, potevamo esserci noi, ma purtroppo il calcio è così. Hanno vinto loro e a Courtois faccio i complimenti, ha fatto grandi interventi". L'ex portiere del Milan è poi tornato sul presunto fallo di Benzema durante la gara degli ottavi di finale tra PSG e Real Madrid: "Per me sì, era fallo. Potevamo gestirla meglio, anche dopo. Peccato, il calcio è fatto di episodi e noi prima avevamo dominato. Abbiamo una grande squadra e grandi campioni". 

"Anno difficile, ma ho le spalle larghe"

Poi il portiere del PSG è tornato sulla sua annata non proprio semplice per tanti punti di vista: "Non mi servono rassicurazioni, è stato un anno difficile ma non mi servono. Sono sempre stato attento a lavorare, mi sento orgoglioso sempre di essere qui e di indossare questa maglia - ha dichiarato Donnarumma - Ho le spalle larghe e riesco a gestire le critiche, così come gestisco gli elogi. Sono solo concentrato per diventare più forte".

"Con Raiola un rapporto incredibile"

Infine anche un pensiero per Mino Raiola: "Con Raiola ho avuto un rapporto incredibile ed è stata davvero una doccia fredda. Voglio ricordarlo sempre col sorriso, ha sempre voluto fare qualcosa di importante per i calciatori, ci darà una grande forza".

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