Ct Nazionale, dopo Mancini: Spalletti in pole. Conte in attesa

A cura di Alberto Pontara

I primi nomi su cui la Figc sta pensando per il dopo Mancini sono Spalletti e Conte: in pole l'ex Napoli, si lavora per sbloccare la clausola con il Napoli, contatti tra Gravina e De Laurentiis. L'ex Tottenham attende con serenità gli eventuali sviluppi. Intanto sirene arabe per Roberto Mancini: la Nazionale araba gli offre 18 milioni a stagione: "Da tempo Gravina pensava cose opposte alle mie", le sue parole in un'intervista a La Repubblica

NAZIONALE-SPALLETTI: LE NEWS IN DIRETTA

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Mancini: "Da tempo Gravina pensava cose opposte alle mie"

"Da tempo Gravina pensava cose opposte alle mie. Volevo un segnale dal presidente: se avesse voluto, mi avrebbe trattenuto". Così Roberto Mancini a La Repubblica in un'intervista in edicola oggi. LO SFOGO DI MANCINI

Nodo clausola per Spalletti: le ultime da Gianluca Di Marzio

Retegui: "L'addio di Mancini una sorpresa"

"E' stato una sorpresa, ieri ho mandato un messaggio a Roberto e l'ho ringraziato per la fiducia che mi ha dato. Cosa mi ha risposto? Di fare tanti gol".  Così Mateo Retegui sull'addio di Mancini in diretta a 'Calciomercato-L'Originale'

Come giocherebbe la Nazionale di Spalletti

Se il successore di Mancini dovesse effettivamente essere Luciano Spalletti, ecco come potrebbe giocare la nuova Nazionale. Con il 4-3-3 del Mancio e uomini e idee del suo ultimo Napoli. L'ANALISI DI MARCO NOSOTTI

Il saluto social di Donnarumma a Mancini


"Grazie Mancio, sei speciale": Verratti saluta il ct

"Grazie per questi anni passati insieme. Oltre ad essere un grandissimo allenatore, sei una persona speciale". Marco Verratti su Instagram saluta Roberto Mancini dopo le sue dimissioni dalla nazionale italiana, postando anche una foto della premiazione di Euro 2020, con tutta la squadra e il ct che esultano mentre il capitano Giorgio Chiellini solleva la Coppa

Dimissioni Mancini, il messaggio di Pafundi

“Non ci sono abbastanza parole per esprimere tutta la mia gratitudine per la stima, la fiducia, l'opportunità che ho ricevuto. Ne userò solo una. GRAZIE. Grazie di cuore, Roberto Mancini”. Sono le parole, su Instagram, di Simone Pafundi, calciatore dell'Udinese che l'ormai ex ct chiamò per la prima volta nel 2022, quando aveva solo 16 anni, nonostante le poche presenze in A. "Prima chiamo Pafundi poi tutti gli altri” disse recentemente Mancini parlando dei criteri per le sue convocazioni

Spalletti verso la Nazionale: gli scenari

Con il nostro Marco Nosotto l'analisi degli ultimi due giorni che hanno segnato una svolta per la Nazionale. Le dimissioni di Mancini e i motivi della scelta, con l'Arabia che tenta l'ormai ex Ct. Ma soprattutto il futuro azzurro, con Spalletti sempre più in pole. Mentre Antonio Conte, in assoluta serenità, aspetta.

Spalletti in pole, si lavora per sbloccare la clausola

L'attesa serena di Conte

Il secondo allenatore contattato come detto ieri è Antonio Conte che ha capito la situazione con grande serenità, quindi ha compreso senza alcun problema il perché sia stato chiamato prima Spalletti. Lo avrebbe confermato anche a Gravina stesso ed è in attesa qualora la FIGC dovesse voler entrare nel vivo con lui per poi cercare eventuale intesa.

Spalletti dà l'ok, da risolvere il nodo clausola

Il primo allenatore contattato dalla Figc è Spalletti che avrebbe dato il suo ok totale. Ma né l'allenatore né la FIGC sarebbero intenzionati a pagare la penale prevista nel contratto con il Napoli in caso di nuova panchina durante la stagione. Quindi non c'è una trattativa in atto tra FIGC e Napoli o tra Entourage Spalletti e il Napoli per limarla, abbassarla o altro. Tra l'altro ci sarebbe anche una valutazione giuridica in atto perché quella è una clausola di non concorrenza e la Nazionale non fa sicuramente concorrenza al Napoli che è un club. Quindi si sta aspettando che De Laurentiis dia via libera perché Spalletti possa diventare il CT. I tempi stringono, perché la Federazione non sarebbe intenzionata ad aspettare più di qualche giorno. Gravina e De Laurentiis sarebbero comunque in contatto continuo per sbloccare la situazione

Il giorno dopo le dimissioni: il punto sul dopo Mancini

A 24 ore dall'ufficialità delle dimissioni di Roberto Mancini, la Figc è al lavoro per trovare il nuovo Ct. Con Alessandro Sugoni della squadra mercato Sky Sport facciamo il punto. I primi nomi in pole restano Conte  e Spalletti, mentre per l'ex Ct possibile un futuro in Arabia

I prossimi impegni dell'Italia


In attesa di capire chi sarà il prossimo ct della Nazionale, ecco i prossimi impegni degli azzurri. La pausa delle nazionali arriverà dopo le prime tre giornate di campionato: L'Italia fa parte del gruppo C delle qualificazioni europee, dove è attualmente terza con 3 punti, alla pari con la Macedonia del Nord e dietro all'Inghilterra che ne ha 12 (ma ha giocato 4 partite contro le 2 degli azzurri) e all'Ucraina che ne ha 6. Il calendario degli azzurri:

  • 9 settembre: Macedonia-ITALIA
  • 12 settembre: ITALIA-Ucraina
  • 14 ottobre: ITALIA-Malta
  • 17 ottobre: Inghilterra-ITALIA
  • 17 novembre: ITALIA-Macedonia
  • 20 novembre: Ucraina-ITALIA

Gli allenatori disponibili

Roberto Mancini ha dato le dimissioni da ct della Nazionale e torna dunque sul mercato degli allenatori dopo cinque anni. L'ex Inter e Manchester City avrebbe già un'offerta per allenare la nazionale dell'Arabia Saudita (accetterà?). Intanto la Figc è al lavoro per il sostituto e sta lavorando su due piste: Luciano Spalletti e Antonio Conte. QUI TUTTI GLI ALLENATORI DISPONIBILI

Caressa: "Dimissioni Mancini me le aspettavo prima"

Fabio Caressa a Sky Sport 24 ha commentato le dimissioni di Mancini: "Me le aspettavo già prima, alle Finals di Nations League avevo già intuito che le cose non fossero più come prima. Pensavo arrivassero già dopo il ko in semifinale con la Spagna, mi sembrava evidente Mancio non avesse più l’entusiasmo di prima". A sorprendere è stata la tempistica: "Per arrivare all'addio adesso qualcosa deve essere successo, magari un'offerta. Sostituto? Andrei su Conte..."

Quando sarà annunciato il nuovo Ct?

Come comunicato ieri dalla Figc, non si dovrà aspettare molto per la scelta del nuovo Ct. Considerati gli impegni della Nazionale il 10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina la decisione dovrebbe arrivare nel giro di pochi giorni

Abodi: "Un addio così non è normale"

"Erano stati appena varati dei programmi, Mancini aveva allargato la sua influenza su tutte le nazionali, evidentemente c'erano dei piani. Che una settimana dopo vada tutto all'aria non può essere normale". Così il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, in un'intervista al 'Giornale'. "Le dimissioni via pec sono un gesto importante e delicato -prosegue il ministro-. Le scelte vanno rispettate, ma vanno contestualizzate, perché sennò tutto è relativo. Non è il mio ruolo dire perché Mancini non è più il ct dell'Italia. A un mese da importanti partite per le qualificazioni europee c'è da correre ai ripari, e in fretta. Non solo per la Nazionale, ma per tutto il movimento è importante qualificarsi ai prossimi Europei". Il mio rapporto con Mancini è "ottimo e da lunga data, anche per questo mi dispiace il suo abbandono. Ma ripeto, le scelte delicate come queste si rispettano e non si discutono".

Il punto sui candidati alla panchina della Nazionale

Il nodo contratto per Spalletti

La prima telefonata è stata fatta a Luciano Spalletti: per l’ex allenatore del Napoli si dovrebbe però risolvere il nodo della penale che Spalletti dovrebbe pagare a De Laurentiis.. Al momento il presidente azzurro De Laurentiis intende ricevere per intero il pagamento della penale prevista nel contratto di Spalletti che oggi è di 3,25 milioni di euro (se andrà ad allenare a gennaio la penale si dimezzerà). La Figc però al momento non intende pagare questa penale, resta da capire se De Laurentiis – trattandosi della Nazionale italiana – concederà una delega liberando l’allenatore.

L'ipotesi Conte

L’ex Tottenham ha già allenato la Nazionale e sarebbe disponibile a far ritorno sulla panchina azzurra, ma la Figc non pagherà sicuramente i 10 milioni di ingaggio, cifra ultimamente percepita da Conte nelle sue varie esperienze in panchina. Il tetto massimo della Nazionale per l’ingaggio del commissario tecnico è di 5 milioni di euro, eventualmente Conte dovrebbe dunque accettare di rientrare in questi parametri.