Malagò: "Nazionale? Buon risultato, ma mai cose facili"

l'intervento

Il presidente del Coni, a margine della Giunta del Coni, ha parlato della qualificazione dell'Italia ai prossimi Europei ma anche del momento di Sinner: "Uno spot per lo sport italiano"

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Dall'exploit di Sinner alle Atp Finals alla qualificazione dell'Italia per Euro 2024. E' stata una settimana importante per lo sport italiano analizzata da Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine della Giunta del Coni. Il primo tema è la qualificazione della Nazionale italiana al prossimo Europeo: "Risultato molto buono, la partita non era semplice e la squadra con la prestazione non mi sono dispiaciuti. Ma fermiamoci qua. Certo con l'Italia le cose semplici non ci sono mai state". 

"Sinner a Malaga quasi obbligato a sognare"

Il presidente del Coni è poi passato a parlare di Sinner, protagonista di uno straordinario cammino alle ATP Finals e ora impegnato in Coppa Davis. "Sinner? Sono andato sabato e sono rimasto a Torino per la finale. E’ uno spot di tutto lo sport italiano. Un ragazzo che si fa fatica a non elogiarlo sotto tutti i punti di vista. La Coppa Davis? E’ quasi obbligato a sognare, ma non sottovalutare l’Olanda. Djokovic è sempre molto affamato, lo potremo affrontare in semifinale, ma è lecito sognare. Djokovic vuole vincere le Olimpiadi? Si ma anche Sinner". 

"Milano-Cortina? Un calvario, ma non sono pentito"

"Non si può parlare di fallimento dell'organizzazione e non mi sono pentito di aver portato in Italia le Olimpiadi di Milano-Cortina", ha aggiunto Malagò. "Io sostengo una tesi: questo è un Paese dove, salvo in occasione dei grandi eventi sportivi, non si è mai costruito un impianto pubblico - ha aggiunto -. E' un calvario, è vero. Ma secondo me sarà la miglior Olimpiade di sempre. Un grande successo". In riferimento alla pista da bob e alla possibilità che sia realizzata Cesana, invece, ha rimarcato ancora una volta che la pista oggi "è existing, ma non working". Per questo "qualcuno che sia del Governo deve scrivere su carta che Cesana sarà working al 100%, con tanto di garanzie tecniche e finanziarie. A quel punto andrò al Cio per dirgli che Cesana è diventata anche working".