Lamela resta a Roma: in cura per la morte del cane
Premier LeagueL'argentino, dopo il grave incidente al fratello, ha subito un altro duro colpo al morale: la morte del piccolo Simba, il cane a cui Erik era legatissimo. Pochettino ha concesso al giocatore del Tottenham di restare nella Capitale per riprendersi dallo choc
Erik Lamela resta a Roma. Non si tratta di una novità di calciomercato. Nessun clamoroso ritorno in giallorosso, dopo l’esperienza nella Capitale dal 2011 al 2013. L’argentino ha ricevuto l’autorizzazione da parte del Tottenham a rimanere a Roma per riprendersi dopo la morte del proprio cane , evento che ha scosso particolarmente l’esterno offensivo.
Crisi emotiva - Come ha spiegato anche l’allenatore del Tottenham, Mauricio Pochettino, quella vissuta da Lamela è una vera e propria crisi emotiva. Un periodo nero iniziato per l’argentino con il grave incidente occorso al fratello, episodio che ha turbato molto il giocatore degli Spurs. Quando sembrava essersi ripreso, ecco un’altra ricaduta con la morte del cane Simba, a cui Erik era legatissimo, come si vede dalle tante foto condivise su Instagram.
Le cure a Roma - Il Tottenham ha quindi acconsentito al recupero dell’argentino a Roma, città in cui Lamela ha tante amicizie che possono aiutarlo a risollevarsi da questo periodo complicato (tra cui Federico Fazio, difensore giallorosso, uno dei migliori amici di Erik). Inizialmente la sua permanenza a Roma sembrava legata al recupero dall’infortunio all’anca, ma l’influsso positivo della Capitale sul morale dell’argentino è apparso da subito un elemento importante. Erik non gioca una partita ufficiale con la maglia degli Spurs dallo scorso ottobre, quando subì un infortunio in allenamento. Il suo ritorno in Inghilterra sembra sempre più lontano.