Watford, Isaac Success arrestato dopo un festino con quattro prostitute: "Ci ha accusate di averlo derubato"

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Il 21enne attaccante nigeriano finisce in manette dopo aver accusato di estorsione le donne: "Stavamo facendo tutto il possibile per eccitarlo, ma cosa ti aspetti quando bevi due bottiglie di liquore direttamente dalla bottiglia?"

Si dice nomen omen: il destino è nel nome. Non sempre, però. La notte del calciatore del Watford Isaac Success non è stata proprio un successo. L'opposto: un fiasco clamoroso. Aveva organizzato un festino con quattro prostitute e tanto alcool: è finito in manette. Lo scorso 11 settembre il 21enne attaccante della Nazionale nigeriana aveva prenotato insieme a un compagno una stanza del Sopwell House, albergo di lusso londinese, invitando quattro prostitute. Alle 6.30 è arrivata la polizia, contattata dai gestori dell'albergo per via dei rumori provenienti dalla stanza. Il calciatore, ubriaco, sarebbe andato su tutte le furie per non aver ricevuto alcuna prestazione sessuale, pur avendo pagato le donne.

La versione delle prostitute

"Stavamo facendo tutto il possibile per eccitarlo, ma cosa ti aspetti quando bevi due bottiglie di liquore direttamente dalla bottiglia?", ha raccontato al Sun Alexis Domerge, una delle escort. "Prima di iniziare tutto gli avevamo chiesto di pagarci e lui aveva fatto un bonifico di 2mila sterline sul conto di una di noi da dividere in quattro". Michaela Carter, 30 anni, altra ragazza presente al party ha raccontato: "Aveva un bel corpo e tutte lo abbiamo massaggiato per un'ora e mezza intera. Continuava a vantarsi di quanto guadagnava e di quanto ci saremmo divertite con lui. Ma diciamo che il suo cognome non ha mantenuto le aspettative: ci siamo spogliate e siamo state sul letto con lui per il tempo di una partita di calcio. È stato allora che abbiamo capito che l'alcol aveva preso il sopravvento".

Quando il tempo è finito, Alexis ha comunicato a Success che se ne sarebbero andate via. E lì è scoppiato il caos: "Ci ha chiesto di restituirgli i soldi, ha urlato che lo avevamo truffato. È stato terrificante", ha raccontato Alexis. Michaela ha aggiunto: "Quando gli abbiamo detto che dovevamo andare è scoppiato il finimondo. Le urla erano così forti da svegliare tutti gli ospiti dell'hotel. Stavamo facendo un baccano assordante e il receptionist ha chiamato la polizia. Non so come mi sono procurata un taglio sul viso e un livido sul braccio durante quel caos. Aveva chiamato pure la banca urlando di bloccare il bonifico".

L'agente smentisce

"Diverse auto della polizia sono arrivate velocemente e cinque agenti lo hanno ammanettato e lo hanno portato via", prosegue Alexis nella cronaca di quella sereta. "Ha ammesso di averci pagato e ha detto che lo avevamo ingannato, senza menzionare il vero motivo per cui non avevamo fatto sesso. Non potevamo credere che ci stesse accusando di avergli rubato i soldi". Un rappresentate del giocatore ha precisato: "Rifiutiamo totalmente tutte le accuse nei confronti di Isaac e combatteremo perché ogni macchia sulla sua immagine venga cancellata".