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Manchester City, altro record: Guardiola batte...Guardiola

Premier League
Pep Guardiola - Getty

Clamoroso, ennesimo, nuovo record di Pep Guardiola: il suo Manchester City, con lo 0-1 di St. James's Park al Newcastle ha battuto...Pep Guardiola. Miglior inizio di stagione dopo 20 gare di campionato nella storia dei cinque migliori campionati europei: superato il Bayern Monaco 2013-2014, allenato proprio dal catalano

MANCHESTER CITY A +15: PIEGATO ANCHE IL NEWCASTLE

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Pep batte Pep. Come? Sì, Guardiola ha superato se stesso. In tutti i sensi, visto il ruolino di marcia incredibile del suo Manchester City dopo lo 0-1 contro il Newcastle: 18 vittorie consecutive in Premier League, ancora imbattuto in campionato dopo 20 turni. Vittoria alla prima giornata, pareggio alla seconda contro l'Everton e poi una serie costante, incredibile, quasi assurda e di certo inimagginabile di successi di fila. Tutti con un risultato diverso dall'1-0: è la seconda volta che il City con il catalano in panchina fa questo risultato in un anno e mezzo di gestione. Oltre a St. James's Park, ecco la vittoria di misura a Stamford Bridge contro il Chelsea di Antonio Conte. La miglior partenza della storia dei cinque maggiori campionati europei, Pep ha veramente battuto...Guardiola.

Oltre i limiti

Il confine era segnato dal catalano. Stagione 2013-2014, Guardiola al Bayern Monaco fa 18 vittorie e due pareggi nelle prime 20 giornate di campionato. Record imbattibile? Sì, ma non per Pep. Uno che da quando ha deciso di insegnare calcio, dopo averlo praticato come professionista, si è posto come limite semplicemente la perfezione. Stilistica e di risultati, in faccia a chi sostiene che il bel gioco non porti trofei (vedere Barcellona e Bayern) e record. Diciotto vittorie consecutive in Premier League, record assoluto in Inghilterra e, ad oggi, secondo solo al Bayern Monaco di...Pep Guardiola. Nella top 4 delle squadre con la serie di successi di fila, per ben tre volte c'è una squadra del catalano: Bayern (19), City (18) e Barça (16), al pari del Real Madrid di Zidane. Al terzo posto, invece, l'Inter di Roberto Mancini, che nel 2006-2007 ne fece 17.

"Se gli avversari non vogliono giocare"

Il primo confronto della storia tra Guardiola e Rafa Benitez è stata una sfida dominata nel gioco ma non nel risultato per il Manchester City: "Se gli avversari non vogliono giocare, una volta che vai 1-0 è difficile fare gol". Parola di Pep, che non le ha mandate a dire al collega spagnolo, che però ha fatto i complimenti nel post gara ai Citizens: "Le loro tattiche sono state incomprensibili per noi, hanno battuto fuori casa United e Chelsea, hanno battuto il Tottenham".

Dove può arrivare questo City?

In alto sicuramente. In cima allla Premier, probabilmente. Quindici punti di vantaggio sul Mancester United, 58 punti sui 60 disponibili. L'unica ''imbattuta'' contro i Citizens è l'Everton, l'unico allenatore che non ha perso in Premier League con Pep Guardiola è stato Ronald Koeman, poi esonerato dai Toffees. Era agosto, forse Pep neanche se la ricorda quella partita. La prossima, invece, è già focalizzata nella sua mente e in quella dei suoi calciatori: il Crystal Palace fuori casa per dare l'assalto al Pep tedesco. Poi il Watford all'Etihad per (eventualemnte) fare 20. Sarebbe un record. Anzi, il record. L'ultimo (forse) da battere per Guardiola, l'ultimo tassello alla collezione di risultati da fenomeno come allenatore. Fuoriclasse della panchina, genio da primato.