In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Il giovane Zuca come papà, Mourinho Jr entra nello staff del Manchester United

Premier League

Il secondogenito dello Special One, chiamato Zuca dagli amici, ha 18 anni e dopo una brevissima esperienza da portiere ha deciso di seguire la carriera del papà e diventare allenatore. Contro lo Swansea è stato visto insieme al resto dello staff e l'allenatore portoghese è pronto a scommettere sul suo talento: "Rivedo me a quell'età"

POGBA: "MOU? RAPPORTO OK, MA QUANTA PANCHINA"

UNITED, LUKAKU ARRIVA AI 100 GOL IN PREMIER

Condividi:

Di padre in figlio. Nel calcio l’eredità in famiglia è stata spesso un fattore chiave, basti pensare al nostro campionato dove giocano i ‘piccoli’ Chiesa e Di Francesco. Accade anche in Inghilterra dove, tra qualche anno, potranno avere a che fare con José Mourinho… Junior. Lo Special One è infatti pronto a lasciare il testimone a uno dei suoi figli, soprannominato dagli amici Zuca. Il secondogenito di Mou ha da poco compiuto 18 anni, ma ha già dimostrato doti fuori dal comune e ha fin qui avuto un percorso simile al padre. Come tanti adolescenti, ha sognato di fare il calciatore e grazie agli spostamenti dell’allenatore portoghese è riuscito a fare esperienza ed entrare a far parte delle giovanili di Inter, Real Madrid e Chelsea nel ruolo di portiere. Poi il passaggio al Fulham nel 2016 con firma biennale sul contratto, risolto in modo consensuale a marzo dello scorso anno. Da lì l’ambizione a diventare allenatore, la stessa che aveva spinto il papà ad affiancare il ruolo di assistente a quello di giocatore quando era andato al Rio Ave dopo essere diventato da poco maggiorenne. Chissà se il giovane Zuca riuscirà a costruirsi quasi da zero la stessa carriera che José vanta con orgoglio ogni volta che subisce qualche critica. “Quando avevo 20 anni non ero nessuno nel calcio – ripete spesso lo Special One, l’ultima volta in seguito all’eliminazione dalla Champions -. Ero solo il figlio di qualcuno, con molto orgoglio. Ora a 55 anni sono quello che sono, grazie al mio lavoro, al mio talento e alla mia mentalità”.

Intanto il figlio 18enne intanto comincia a fare esperienza e nel corso dell’ultima partita di campionato tra Manchester United e Swansea è andato in campo con il resto dello staff. A svelare la sua presenza un post su Twitter di Michael Carrick, un altro che dalla prossima estate diventerà un assistente dell’allenatore portoghese e che sta incominciando ad imparare i trucchi del mestiere prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo. Del resto a ipotizzare l’ingresso di Mourinho Jr nello staff del padre era stato lo stesso 55enne nativo di Setubal che, qualche settimana fa, aveva evidenziato le qualità del figlio 18enne: “Un giorno, dopo un periodo in cui avevamo riportato diversi risultati negativi, è venuto da me analizzando alcuni aspetti di quei problemi – aveva detto Mou -. Mi ha presentato alcune statistiche di squadra e le ho mostrate ai miei assistenti dicendo: «State attenti che un giorno questo ragazzo potrà prendere il vostro posto». Spesso rivedo me in lui a quell'età, quando volevo imitare mio padre". Il campo dirà se riuscirà a diventare Special come José.