I Black Cats ottengono la seconda retrocessione di fila. Due anni prendevano in giro i rivali del Newcastle per la discesa in Championship, ma da allora le cose sono precipitate e a decretare il fallimento totale ci ha pensato il Burton. Non una squadra casuale...
Quando pensi che le cose non possano andare peggio, lo faranno. Avranno pensato questo i tifosi del Sunderland che sabato hanno dovuto assistere alla più brutta delle delusioni: la retrocessione in League One. Un vero e proprio incubo quello dei Black Cats, alla seconda retrocessione di fila e colpiti forse dal karma dopo aver sbeffeggiato per lungo tempo i rivali del Newcastle. Nel 2015-16 infatti sia i bianconeri che il Sunderland giocavano in Premier League e una vittoria di quest'ultimi contro l'Everton sancì la discesa in Championship dei Magpies. Dopo aver determinato la retrocessione dei nemici storici del club, i tifosi non finirono di festeggiare e all'ultima casalinga del Newcastle fecero volare due aerei con due chiari messaggi che comparivano nel cielo. Il primo diceva: "Auf wiedersehen Prem tyne to go", ovvero "Addio Premier, ora è tempo di partire" giocando sull'assonanza tra time e tyne, quest'ultima contea di Newcastle. Il secondo messaggio nel cielo recitava invece: "Enjoy the Championship and playing away at Burton Albion", che tradotto significa "Divertiti in Championship e gioca in trasferta a Burton". Questi sfottò, a pochi mesi di distanza, si sono rivolti contro. Lo scorso anno infatti il Sunderland ha rimediato la prima retrocessione dalla Premier alla Championship, mentre la squadra di Rafa Benitez è riuscita subito a risalire nella massima serie.
Come se non bastasse, le cose sono peggiorate in questa stagione. I Black Cats sono partiti convinti di conquistare al primo colpo la promozione, tanto da girare un docu-film per raccontarne gioia ed emozioni, ma alla fine la dura realtà è stata completamente diversa: a due giornate dal termine si è concretizzata l'aritmetica discesa in League One. Il ko decisivo è arrivato contro la penultima in classifica, proprio quel Burton preso due anni prima come metafora della squadra di bassa categoria. Ma non è finita qui perché, nel 2-1 subito in rimonta negli ultimi sei minuti di gioco, il pareggio lo ha realizzato Darren Bent, un ex dal dente avvelenato. L'attaccante ha infatti giocato con il Sunderland dal 2009 al 2011, prima di passare all'Aston Villa. Il suo trasferimento fu digerito male dalla tifoseria, con alcuni sostenitori che arrivarono addirittura a minacciarlo di morte. Sabato si è potuto prendere la sua rivincita, ma per l'ultima giornata ci si aspetta anche quella dei tifosi del Newcastle. Il club biancorosso teme così tanto lo sfottò dei suoi rivali da aver ridotto i biglietti a disposizione degli ospiti - che saranno quelli del Wolverhampton - da 5000 a 3000 per evitare che si infiltri qualche fan dei Magpies.