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Chelsea, Batshuayi capocannoniere della squadra in FA Cup: lui lo scopre su Twitter

Premier League

Prima le congratulazioni social ai vecchi compagni per il trionfo sul Manchester United, dunque la risposta di un tifoso: "Sei anche il capocannoniere della squadra". Batshuayi? Esilarante: "Davvero? Non lo sapevo nemmeno". Ecco tutti i numeri della sua stagione

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Capocannoniere senza neanche saperlo, e allora meno male che esistono i social network per dare notizie del genere a Michy Batshuayi, che ha indubbiamente partecipato parzialmente al successo del Chelsea in FA Cup. L’attaccante belga era partito nel mercato di gennaio, direzione Germania al Dortmund, dopo non essere mai decollato con Conte in panchina nonostante 10 gol in 25 partite nella prima parte della stazione. In FA Cup? Tre, nelle prime tre partite giocate dalla squadra nel torneo, ma tanti sono bastati per essere il miglior marcatore dell’intera squadra nella coppa alzata sotto l’arco di Wembley dal capitano Cahill. L’attaccante del Dortmund lo ha scoperto allora sui social: dopo aver fatto su Twitter le congratulazioni al suo vecchio club, infatti, è stato un tifoso nei commenti a dargli il lieto annuncio.

La rinascita a Dortmund

“Congratulazioni ragazzi” - aveva scritto Batshuayi sul proprio profilo Twitter, dunque ecco la risposta del tifoso: “E sei anche il capocannoniere della squadra!”. Contro risposta esilarante del belga: “Davvero? Non lo sapevo nemmeno”. Seguito dalle classiche emoji che piangono dal ridere. Merito del gol nell’1-1 contro il Norwich nel replay del terzo turno (poi vinto solo ai rigori dai Blues) e della doppietta contro il Newcastle nella partita successiva. Nessun altro compagno lo ha raggiunto, con Pedro, Willian, Morata e Giroud ad essere arrivati soltanto a quota due centri.

Nel frattempo, in Germania il belga ha continuato a segnare, sebbene molto di più di quanto fatto nel suo passato a Londra. Il gol per il Dortmund sono stati nove, in appena quattordici partite, anche se il premio più prestigioso è arrivato direttamente dal proprio passato, e senza nemmeno che lui se ne fosse accorto.