Tra i protagonisti della bella vittoria sull'Huddersfield nella prima giornata di Premier, il brasiliano non ha risparmiato una nuova stoccata all'ex allenatore. Nei confronti di Sarri e del suo gioco, invece, solo parole al miele
Incursione sulla sinistra dopo 34 minuti e palla messa al centro per il gol niente meno che di Kanté: è il momento preciso in cui il calcio di Sarri si è manifestato per quello che probabilmente sarà. Un ruolo fondamentale lo rivestirà proprio l’autore dell’assist, quel Willian che con Conte era invece finito pian piano ai margini del progetto, tanto da uscirsene con lo scherzetto dell’ex allenatore “oscurato” con una emoji nella foto di squadra postata su Instagram dopo la vittoria della FA Cup (bravata di cui poi si scusò “accusando” la figlia di aver modificato l’immagine).
Un’estate di tormenti, con le tentazioni Barcellona e Manchester United che lo invitavano a lasciare il Chelsea, e poi la scelta di dare fiducia al progetto di Sarri. "Sono qui" le sue parole al termine della bella vittoria sull’Huddersfield "perché voglio giocare per il Chelsea e me ne andrò solo se il Chelsea vorrà che me ne vada". Poi la stoccata a Conte, diretta, alla domanda “Saresti ancora un giocatore del Chelsea se fosse rimasto Conte?”: “No chance, no chance”. Nessuna possibilità, nessuna possibilità: più chiaro di così. E stavolta la figlia non c’entra nulla.
Innamorato di Sarri
"Siamo solo all'inizio e sappiamo che dobbiamo migliorare”, ha proseguito commentando la prima uscita in Premier, “Jorginho ha giocato molto bene e aiuta il nostro gioco”. E da Jorginho a Sarri il passo è breve: "Abbiamo un sacco di giocatori con qualità, giocatori come Hazard e Pedro, giocatori che vogliono giocare la palla. Ecco perché Sarri ha parlato di calcio ‘divertente’, perché proveremo a costruire da dietro”. L’idea di una squadra che diverte e si diverte, evidentemente, lo stuzzica e l’ha convinto a restare e adesso la testa è già al prossimo incontro, il big-match contro l’Arsenal. Uno di quegli scontri che Conte soffriva tantissimo (solo due vittorie in 8 incroci per lui), ma ora Willian pensa che i Blues abbiano tutte le carte in regola per riprendere il sopravvento sui rivali londinesi: ”Ora abbiamo un profilo diverso, un altro modo di giocare a calcio. L’allenatore ci dice di giocare, di divertirci sul campo ed è per questo che possiamo creare problemi all'Arsenal”. Se non sono parole da innamorato, poco ci manca. Ma è probabile che il vero destinatario del messaggio fosse anche un altro…