Il portiere del Tottenham è stato fermato, nella notte tra giovedì e venerdì, nel centro di Londra e dovrà presentarsi l'11 settembre davanti alla corte
Un'estate impossibile da cancellare nella mente dopo aver alzato al cielo, da capitano, la Coppa del Mondo. Poi l'inizio della Premier League, con due belle vittorie ottenute ai danni di Newcastle e Fulham. Hugo Lloris ha recentemente vissuto alcuni dei momenti più belli della sua vita, ma ora potrebbero arrivare giorni difficili. Il portiere della Nazionale francese e del Tottenham infatti, è stato fermato dalla polizia inglese nella notte tra giovedì e venerdì, intorno alle 2.30 con l'accusa di guida in stato di ebbrezza. Il 31enne non ha passato il test dell'etilometro sottopostogli da una pattuglia di routine nei pressi di Gloucester Place, a Marylebone, nel centro di Londra ed è stato portato alla stazione di polizia di Charing Cross dove è rimasto in cella per 7 ore. Il prossimo 11 settembre dovrà presentarsi davanti alla corte di Westminster per rispondere dell'accusa. Intanto non sono arrivati commenti a tal proposito da parte della società, in quanto la notizia è emersa qualche minuto dopo la conclusione della conferenza stampa di Pochettino che, con gli Spurs, sarà di scena nel Monday Night contro il Manchester United. Lloris aveva trascorso la serata a Bagatelle, un ristorante francese a Mayfair, in compagnia di Giroud e Koscielny. Per Lloris la sbronza Mondiale forse non è ancora passata.
Lloris: "Comportamento inaccettabile, chiedo scusa"
Il portiere ha rilasciato le prime dichiarazioni in seguito allo spiacevole episodio che lo ha visto coinvolto: "'Desidero scusarmi con tutto il cuore con la mia famiglia, il club, i miei compagni di squadra, il manager e tutti i tifosi - ha detto il numero uno del Tottenham -. Bere alla guida è assolutamente inaccettabile, mi prendo la piena responsabilità delle mie azioni. Non è questo l'esempio che desidero dare".