Gara entusiasmante nei primi 45'. Ottimo avvio dei Gunners vicini al gol con Aubameyang e Lacazette. La rete del vantaggio è dei Reds e porta la firma di Milner. Nel finale la pareggia proprio Lacazette. Un punto per entrambe che però potrebbe far comodo a Sarri e Guardiola
ARSENAL-LIVERPOOL 1-1
60' Milner, 82' Lacazette
Arsenal (4-2-3-1): Leno; Bellerin, Holding, Mustafi, Kolasinac (81' Welbeck); Torreira, Xhaka; Mkhitaryan (68' Iwobi), Ozil, Aubameyang (73' Ramsey); Lacazette. All. Emery
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Van Dijk, Robertson; Fabinho, Milner, Wijnaldum; Mane, Salah (94' Matip), Firmino (81' Shaqiri). All. Klopp
Un primo tempo di una bellezza impressionante. Le premesse perché Arsenal-Liverpool fosse un match di primissimo livello c'erano tutte ma forse in pochi si aspettavano di poter assistere a uno spettacolo del genere: qualità nelle giocate, ripartenze improvvise, duelli e gioco di squadra tutto insieme a velocità supersonica. Mai come nei primi 30' il Liverpool aveva sofferto in questa stagione per merito del gioco dei Gunners, tambureggiante, ricco di soluzioni offensive e solo per puro caso la squadra di Unai Emery non è riuscita a trovare il vantaggio nella prima mezz'ora. Ma il Liverpool, pur subendo l'iniziativa avversaria, non è stato a guardare. Mortifere le ripartenze, ogni volta, del trio d'attacco di Klopp. Leno, preferito inizialmente a Cech, non è sembrato in grandissima forma e un paio di uscite non precise sono costate care ai Gunners. In una circostanza è stato salvato dal palo, colpito da Van Dijk dopo un colpo di testa, sulla seconda, nella ripresa ha pagato dazio subendo gol dall'instancabile Milner (50^ rete in Premier League). Dopo lo svantaggio Emery le ha provate tutte mettendo dentro Ramsey prima e Iwobi dopo, sacrificando la velocità di Aubameyang. E ha avuto ragione lui perché il pari, a 8' dalla fine ha portato la firma di Lacazette che ha beffato Alisson con uno splendido destro a giro. Nel finale le squadre hanno continuato ad affrontarsi a viso aperto con il chiaro intento di vincere. Ad apprezzare questo atteggiamento soprattutto il pubblico presente a Emirates e quello che ha guardato la partita in tv. Il risultato di pari è sicuramente più giusto, o meglio, non sarebbe stato giusto vedere l'Arsenal battuto in questa sfida. Un punto ciascuno che ci sta anche se a godere di questo pareggio potrebbero essere Guardiola e Sarri alla fine dell'undicesimo turno.
Momo Salah ha segnato in tutti e tre i match contro l'Arsenal disputati da lui in Premier Leage (una volta con la maglia del Chelsea, due con quella del Liverpool). Solo Charlie Austin ha una media migliore (il 100%) contro i Gunners in Premier (4 su 4).
Roberto Firmino ha sia segnato che fatto assist negli ultimi tre match giocati contro l'Arsenal. Nessun giocatore ha fatto lo stesso in quattro gare consecutive contro uno stesso avversario. Steven Gerrard contro il Newcastle e Theo Walcott contro il West Ham si sono fermati a quota tre.
L'Arsenal non è mai stata in vantaggio all'intervallo in nessuno dei 10 precedenti match di Premier League in questa stagione. Se le partite fossero finite al 45' l'Arsenal sarebbe 17° in classifica.
Gli ultimi cinque incontri tra Arsenal e Liverpool hanno prodotto un totale di 27 gol, una media di 5,4 per partita.
Il Liverpool ha segnato almeno tre gol in ognuno degli ultimi incontri contro l'Arsenal (17 in totale). I Reds non sono mai riusciti a segnare tre gol in sei gare consecutive contro nessun avversario e nemmeno una squadra è riuscita in questa striscia contro l'Arsenal.
Il Liverpool ha vinto solo due delle ultime 18 partite fuori casa in Premier League contro l'Arsenal (3 sconfitte e 8 pareggi), tuttavia queste due sono arrivate nelle ultime sei gare in cui i Reds hanno fatto visita ai Gunners.
L'Arsenal non ha mai vinto nelle ultime sei partite di Premier League contro il Liverpool (3 pareggi e 3 sconfitte), la loro serie più lunga da quella di 12 gare senza vittorie tra il 1994 e il 200.
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