L’ex giocatore della Lazio è il protagonista assoluto degli ultimi due mesi degli Hammers, che grazie ad una serie di vittorie spesso griffate dai suoi gol si sono rilanciati in classifica. L’ultimo oggi contro il Crystal Palace
È Felipe Anderson l’uomo simbolo di questi due mesi quasi perfetti del West Ham. Tredici punti sui 21 conquistati finora sono stati ottenuti in questo periodo ed è innegabile contributo dato dall’ex esterno della Lazio che ha segnato cinque reti nelle ultime sei uscite, tanti quanti ne aveva siglati nelle precedenti 34 partite giocate con i biancocelesti e con gli Hammers. Un momento di grazia inaugurato lo scorso 3 novembre, con la doppietta del brasiliano e il successo del West Ham per 4-2 sul Burnley. Ancora decisivo la settimana successiva, nel pareggio conquistato a un quarto d’ora dalla fine grazie alla sua rete in casa dell’Huddersfield. Dopo la netta sconfitta col Manchester City è tornato al gol nella vittoria larga sul Newcastle, fissando il punteggio sul 3-0 con cui si è conclusa la partita. Quindi, non si è distinto sul tabellino nel successo col Cardiff, mentre è pesantissima la rete segnata oggi nel derby londinese col Crystal Palace, finito 3-2: l’ex Lazio ha siglato il gol del momentaneo 3-1, prima che Schlupp accorciasse le distanze e desse speranza nel finale agli ospiti.
Dalla salvezza all’Europa?
All’inizio di questo ciclo importante, il West Ham sembrava destinato ad un’annata complessa, ben lontana comunque dagli obiettivi suggeriti da una campagna acquisti importante. Invece adesso è a cinque punti dal sesto posto, rappresentato dal Manchester United, e che darebbe tutto un altro senso alla stagione. In questo senso, sarà impossibile dunque immaginarsi gli Hammers senza Felipe Anderson, schierato come al solito largo a sinistra da Manuel Pellegrini.