Manchester City-Liverpool, tutto quello che c'è da sapere sul big-match che può indirizzare la Premier

Premier League

Guardiola contro Klopp in una partita cruciale per il campionato: i Reds possono portare il loro vantaggio in classifica a 10 punti sui campioni in carica, che al contrario riaprirebbero i giochi con una vittoria. All'andata, 0-0 con quel rigore fallito da Mahrez che adesso pesa tantissimo

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In questi casi si parla di snodo cruciale per il campionato: Manchester City-Liverpool (domani, 3 gennaio, ore 21, diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Football) ha veramente tutta l'aria di esserlo. La capolista Liverpool in casa della terza in classifica, ma solo perché il Tottenham - già sceso in campo nell'anticipo di questa 21esima giornata di Premier - ha momentaneamente sorpassato i Citizens portandosi al secondo posto, grazie alla vittoria sul Cardiff.

La situazione in classifica

Sette i punti di distacco in classifica, due gli scenari che potrebbero aprirsi: con una vittoria della squadra di Guardiola, si ridurrebbero a 4, e allora avremmo un campionato più aperto che mai con le tre in testa a lottare fino alla fine; con il successo dei Reds di Klopp, e un vantaggio sugli attuali campioni in carica portato a 10 punti, il Liverpool legittimerebbe tutte le voci che lo vedono come la maggior candidata al titolo di quest'anno, titolo che, va ricordato, manca dal lontanissimo 1990. Non tanto perché il distacco sia incolmabile (la Premier in particolare ci ha insegnato che i punti di vantaggio sulle rivali non sono mai troppi), quanto per la prova di forza, battendo la principale avversaria, che darebbe la squadra di Klopp, con relativa iniezione di fiducia in Salah e compagni.

All'andata: tanta tattica e un rigore fallito

Tutto ciò, a meno che non si assista un altro pareggio, dopo lo 0-0 dell'andata, che in ogni caso, trattandosi di Guardiola contro Klopp, non potrà mai essere noioso. Certo, quella del 7 ottobre fu una gara molto tattica, un piacere per gli appassionati del genere, ma anche per chi ricerca emozioni forti non mancò il finale thrilling con il rigore fallito al minuto 86 da Mahrez, che avrebbe potuto regalare la vittoria ai Citizens e che invece calciò alle stelle dopo aver scippato il pallone a Gabriel Jesus, tiratore designato.

Guardiola, Natale da incubo

Nonostante ciò, Guardiola uscì dal campo consolando l'algerino, conscio della forza della sua squadra e non immaginando certo che a cavallo di Natale sarebbe arrivato un momentaccio, con le due sconfitte consecutive contro Palace e Leicester a far volare via in classifica i rivali.

Proprio l'ultimo mese ha fatto la differenza tra i due club, con il City che alle due sconfitte già citate ha aggiunto quella contro il Chelsea dell'8 dicembre (4 vittorie e 3 ko a dicembre), mentre il Liverpool ha fatto 7 su 7, subendo appena 3 reti e vincendo (sarebbe meglio dire dominando) anche i big-match contro Manchester United e Arsenal.

Miglior attacco contro miglior difesa

Se "Guardiola vs Klopp", dunque, è garanzia di spettacolo, in questo caso particolare significa anche miglior attacco contro miglior difesa, con le 54 reti segnate dai Citizens (oltre 2 a partita, in media) e le 8 incassate da Alisson che costituiscono quasi un record (basti pensare che, dopo quella del Liverpool, le migliori difese sono quelle di City e Chelsea, con 16 gol subiti, il doppio). La revisione della difesa costituisce il grande passo in avanti nell'opera che Klopp porta avanti da anni, perfezionando la squadra che nella scorsa stagione arrivò alla finale di Champions e che adesso è quasi imperforabile senza rinunciare al tratto distintivo che l'ha resa grande, il tridente Manè-Firmino-Salah. Sempre nell'ultimo mese, sono 22 i gol messi a segno dai Reds (in media più di 3 a partita), che vengono dalle 5 sberle rifilate all'Arsenal con tripletta di Firmino, giunto a quota 7 in campionato. A 13 il solito Salah (che in classifica marcatori insegue Kane e Aubameyang a 14), 8 per Manè, per un totale di 28 che costituiscono più della metà del bottino di squadra (48). Gli elementi per rendere imperdibile questa sfida ci sono davvero tutti.