Manchester City Wolverhampton 3-0: gol e highlights. Decide una doppietta di Gabriel Jesus e un autogol di Coady
La squadra di Guardiola vince e torna a quattro punti di distanza dalla capolista. Gara condizionata dall'espulsione di Boly nei Wolves al 19' con il City già in vantaggio per 1-0 (Gabriel Jesus). Sempre il brasiliano ha segnato il raddoppio. Nella ripresa l'autogol di Coady per il 3-0 finale
MANCHESTER CITY-WOLVERHAMPTON 3-0
10' e 39' rig. Gabriel Jesus, 78' aut. Coady
Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Laporte, Danilo; Bernardo Silva, Fernandinho, David Silva (61' De Bruyne); Sterling, Gabriel Jesus (76' Aguero), Sane (74' Gundogan). All. Guardiola
Wolverhampton (3-4-1-2): Rui Patricio; Bennett, Coady, Boly; Doherty, Dendocker, Neves, Castro; Moutinho (73' Gibbs White), Raul Jimenez (46' Traoré), Diogo Jota (59' Saiss). All. Nuno Espirito Santo
E la partita forse è finita lì: sotto lo sguardo impassibile dell'arbitro Pawson che mostrava il cartellino rosso a Boly reo di un'entrata un po' troppo energica su Bernardo Silva. Perché il Wolverhampton, già sotto di un gol per effetto della rete in apertura segnata da Gabriel Jesus, sembrava comunque vivo e in grado di portare difficoltà alla squadra di Guardiola. Standing ovation, da questo punto di vista per Nuno Espirito Santo che non ha stravolto il suo Wolverhampton, ha continuato con la difesa a tre e provato a giocare un calcio propositivo nonostante la netta differenza, aumentata a causa dell'inferiorità numerica, tra la sua squadra e il City. E Guardiola ha avuto rispetto, ha dominato il gioco come nell'indole della sua squadra, ha chiuso la gara, con un calcio di rigore trasformato ancora da Gabriel Jesus e assegnato per un netto fallo di Bennett su Sterling, e ha segnato il 3-0 giusto per mettere al sicuro il risultato da ogni possibile brutta sorpresa (autogol di Coady). Perché alla vigilia, questa sfida si presentava come complicata e non solo per il risultato dell'andata (1-1) ma perché l'ottimo Wolverhampton, fino a questo momento, ha portato via punti a tutte le "big six" della Premier tranne che al Liverpool, che però ha eliminato in FA Cup. Peccato non aver potuto assistere a una partita 11 contro 11 perché sarebbe stata certamente più avvincente e avremmo visto un calcio in cui entrambe avrebbero proposto giocate interessanti. Non lo ha potuto fare più di tanto, per forza di cose, la squadra di Nuno Espirito Santo, non ha potuto farlo il City per mancanza di difficoltà sufficienti a fare alzare l'asticella della qualità di gioco. E allora Guardiola ha potuto risparmiare anche energie preziose nella rincorsa a un Liverpool che appare inarrestabile, ora tornato solo a +4. E la battuta d'arresto del Tottenham potrebbe avere ridotto a due la lotta al titolo. Per i Wolves campionato comunque da incorniciare e un settimo posto, con il Watford a +3, ancora a portata di mirino.
6' I Wolves giocano senza alcun timore reverenziale e provano anche a fare la partita
E' iniziata Manchester City-Wolves
Squadre pronte a fare l'ingresso sul terreno di gioco
Si chiude la 22^ giornata di Premier League. All'Ethiad Stadium si affrontano Manchester City e Wolverhampton, due squadre che giocano molto bene a calcio. La squadra di Guardiola ha necessità di vincere per non lasciare scappare il Liverpool che ha battuto, in trasferta, il Brighton. In più, il City può approfittare del passo falso del Tottenham battuto in casa dal Manchester United, per allungare in classifica sugli Spurs.