Il francese, autore di una doppietta contro il Fulham, ha segnato otto gol nelle ultime nove gare. A fine partita il bel gesto nei confronti di un bambino che gli chiedeva la maglietta. Poi anche un elogio a Solskjaer: “Lui non fa giochetti, non recita”. Una frecciatina a Mourinho?
Altri due gol contro il Fulham, ennesima dimostrazione di quanto sia cambiata – in positivo – la stagione di Pogba dopo l’addio di Mourinho. Un rapporto conflittuale con l’allenatore che, di colpo, diventa di stima e affetto, con chiare ripercussioni sul campo. Merito di Solskjaer, in cui il francese ha trovato una guida ideale. Risultato? Otto reti e cinque assist in nove partite. Numeri da bomber, da fuoriclasse: “Ora il vero Pogba è arrivato in Premier League” Ha detto Martial. Beh, come dargli torto. Dopo due anni di (tante) ombre e (poche) luci, Pogba si è preso lo United e i dissidi avuti con lo Special One sono soltanto un ricordo. Sul suo volto è tornato il sorriso, la rabbia ha lasciato il posto all’allegria. Ne sa qualcosa un piccolo tifoso che, in occasione della sfida con il Fulham, si è presentato a Craven Cottage con un cartellone eloquente: “Pogba, posso avere la tua maglietta per favore?”. Una richiesta chiara, alla quale il centrocampista dei Red Devils non è rimasto indifferente. E così, a fine partita, Pogba si è recato a bordocampo, avvicinandosi agli spalti. Si è tolto la divisa rimanendo a torso nudo nonostante la temperatura fredda di Londra e ha regalato al bambino la sua numero 6, un dolce ricordo da assaporare per tanti anni.
Poi la frecciata a Mou: “Solskjaer non fa giochetti…”
Insomma, per lo United è un momento d’oro. Undici partite senza sconfitta, quarto posto in solitaria in attesa della partita del Chelsea. Martedì ad Old Trafford arriva il Psg, già privo di Neymar e – probabilmente – anche di Cavani. Inoltre i Red Devils possono contare su un Pogba incontenibile, già a quota 13 gol stagionali, non male per uno che in doppia cifra non c’era mai arrivato: “E’ sempre bello fare gol – ha raccontato il francese a Match of the Day – ma la cosa più importante è vincere le partite. Quando non lo fai, puoi anche segnare ma non avrai mai la stessa sensazione. In questo momento mi sento benissimo, così come la squadra. Vincere contro il Fulham ci dà ulteriore fiducia e dobbiamo continuare in questo modo per rimanere fra le prime quattro”. Poi una domanda su Ole Gunnar Solskjaer, che ha trasformato in macchina perfetta uno United agonizzante: “Non fa giochetti, non recita. Dà solamente gioia a tutti quanti” Le parole di Pogba. Un elogio all’allenatore norvegese, sicuramente. Una frecciatina a Mourinho? Forse.