Il portiere del Crystal Palace è stato graziato dalla FA perché "ignorante" sul significato del gesto. Hodgson: "Hennessey è onesto e buono. Tanti giovani come lui non conoscono gli orrori dell'Olocausto e della seconda guerra mondiale"
"Ha mostrato un deplorevole grado di ignoranza su Hitler e il regime nazista". Con questa giustificazione la Football Association ha graziato Wayne Hennessey, sotto inchiesta per una foto in cui esibiva il saluto nazista in occasione di una cena di squadra nello scorso gennaio. Il portiere del Crystal Palace, dunque, non ha ricevuto alcuna squalifica e sarà a disposizione del suo allenatore che, in occasione della conferenza stampa pre partita, ha difeso il suo numero uno: "Le persone della mia generazione sono molto più vicine alla vicenda - ha spiegato Hodgson -. Non so bene, invece, quanto ne sia informata la giovane generazione. Credo che la cosa più importante sia che hanno giudicato Wayne per quello che è: un ragazzo onesto, gentile e buono. Il fatto che gli manchi l'educazione su quest'aspetto è qualcosa che noi come club e il Kick It Out (l'organizzazione contro il razzismo) dobbiamo prendere considerazione e lavorarci su. Probabilmente non ne siamo stati consapevoli finora. Stiamo parlando di un periodo storico che, forse, non viene affrontato nel programma educativo come avveniva una volta. Insieme troveremo una soluzione, ma non solo limitata ad Hennessey. Sono tanti, infatti, i giovani che non conoscono bene cosa sia accaduto in quegli anni. Posso assicurarvi che il nostro portiere è preoccupato per questa lacuna e sta cercando di imparare il prima possibile gli orrori legati all'Olocausto e alla seconda guerra mondiale".