Burnley, iniziativa per l'ambiente: un albero piantato per ogni (terza) maglia venduta
Premier LeagueIl club inglese, ospite dell'Arsenal nella seconda giornata di Premier, presenterà all'Emirates il nuovo kit Evergreen. Per ogni maglia venduta verrà piantato un albero. Una risposta alla minaccia della deforestazione, proprio come i Forest Green Rovers. Arsenal-Burnley, diretta dalle 13 su Sky Sport Uno e Sky Sport Football
Dopo la vittoria alla prima giornata sul Southampton, il Burnley si prepara a ritornare in campo. Lo farà all'Emirates, dall'altra parte ci sarà l'Arsenal (calcio d'inizio alle 13:30). Un match impegnativo, anche se l'obiettivo della squadra di Sean Dyche resta quello di strappare punti un po' a tutti per la conquista della salvezza. Il 3-0 dell'esordio fa ben sperare, così come l'iniziativa del club inglese nei confronti dell'ambiente: verrà piantato un albero per ogni terza maglia venduta. Già, il Burnley ha presentato un kit chiamato non a caso Evergreen. Le nuove divise faranno il proprio esordio all'Emirates appunto, in uno dei palcoscenici più importante del calcio inglese e non solo. Una risposta alla minaccia della deforestazione: "Non abbiamo la presunzione di poter cambiare il mondo, ma vogliamo fare la nostra parte per provarci", ha spiegato il club attraverso una nota ufficiale. Gli alberi saranno piantati al Whitehough Outdoor Centre di Burnely, un parco da 22 acri visitato da molte scolaresche della città. La maglia è in vendita sul sito del club a 45 sterline per gli adulti e 35 per i bambini.
Forest Green Rovers, l'esempio da seguire
Un ottimo esempio da seguire per il Burnley è quello dei Forest Green Rovers, squadra di League Two (quarta serie inglese) nonchè club più "verde" del mondo. Sono stati loro a lanciare la prima maglia realizzata in bambù, con fibre ricavate al 50% dalla nota pianta di cui vanno ghiotti i panda. E' stata questa l'ultima idea ecologica del presidente Dale Vince un vero e proprio amante della Terra, impegnato in iniziative come la costruzione di pannelli solari per illuminare lo stadio, i menu vegani serviti ai giocatori e ai tifosi o la cura speciale del campo, con l'erba tagliata tramite un robot alimentato a energia solare (per non utilizzare carburante) e innaffiata con acqua piovana riciclata. L'ambiente prima di tutto. In inghilterra lo stanno capendo anche nel calcio.