Liverpool, van Dijk veggente: esulta prima del gol di Salah. E ci sono altri precedenti
Premier LeagueDifensore eccezionale e punto fermo dei Reds di Klopp, il 28enne olandese ha mostrato un'altra dote speciale durante il match vinto 3-1 contro il Newcastle. Al minuto 72, pochi istanti prima del tris di Salah, van Dijk è stato infatti immortalato mentre festeggia in anticipo rispetto al gol del compagno. Massima fiducia nelle qualità di Momo, evidentemente, d'altronde non è la prima volta come riporta il Sun
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Non si può parlare di fuga dopo 5 giornate di campionato, certo è che il Liverpool mantiene eccome la vetta della Premier League. Sono 5 i punti di vantaggio sui rivali del Manchester City (15 contro 10), dualismo che ha reso avvincente lo scorso torneo e che promette scintille nella nuova edizione. Fatale agli uomini di Guardiola lo stop sul campo del Norwich, ko preceduto dal 3-1 dei Reds di Klopp sul Newcastle. Ad Anfield non ha lasciato il segno Virgil van Dijk, difensore eccezionale e leader dei campioni d’Europa, tuttavia il 28enne olandese sta facendo parlare attraverso i social: pochi istanti prima del tris di Salah al minuto 72, infatti, van Dijk è stato immortalato con le braccia sollevate in segno di esultanza prima che il compagno battesse Dubravka per il tris definitivo. Veggenza o massima fiducia nei mezzi di Momo, fate voi, eppure non è la prima volta che va in scena la festa anticipata di Virgil quando il pallone è tra i piedi dell’egiziano.
La curiosa abitudine di van Dijk sui gol di Salah
Lo riporta il Sun che, oltre all’episodio accaduto nell’ultimo weekend di Premier League, ha evidenziato altri due precedenti delle esultanze premature del difensore olandese. Le immagini sono simili all’istantanea di Anfield che ha preceduto il 3-1 di Salah: van Dijk festeggia per primo mentre Salah si trova nell’area avversaria. Era successo lo scorso 24 agosto in occasione del 3-0 all’Arsenal in campionato e pure nella scorsa stagione, quando Momo punì il Porto nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Insomma, che il numero 11 del Liverpool sia una sentenza è ribadito dai numeri, ma il compagno lo sa meglio di chiunque altro.