La squadra di Guardiola va due volte in vantaggio e per due volte si fa rimontare dal Newcastle: è l’ex Liverpool Shelvey nel finale a firmare la rete del pareggio per il 2-2 finale. Splendido gol per Kevin De Bruyne, ma non basta per trovare il successo
Newcastle – Manchester City 2-2
22’ Sterling (M), 25’ Willems (N), 82’ De Bruyne (M), 88’ Shelvey (N)
Newcastle (5-4-1): Dubravka; Manquillo, Fernandez, Clark, Dummett, Willems; Almiron, Shelvey, Hayden, Saint-Maximin; Joelinton (dal 70’ Gayle). A disposizione: Darlow, Schar, Krafth, S. Longstaff, M. Longstaff. All. Steve Bruce.
Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Fernandinho, Mendy; De Bruyne, Gundogan, David Silva (dal 69’ Bernardo Silva); Mahrez, Gabriel Jesus (dall’84’ Rodri), Sterling. A disposizione: Bravo, Angelino, Cancelo, Otamendi. All. Pep Guardiola.
Arbitro: Christopher Kavanagh
Ammoniti: Gundogan, Fernandinho, Manquillo.
Il delitto perfetto va in scena al St. James’ Park, dove l’ex Liverpool Jonjo Shelvey inchioda il Manchester City di Pep Guardiola sul 2-2. I Citizens sono andati per due volte in vantaggio e per due volte sono stati raggiunti dal Newcastle, che conquista un punto fondamentale per allontanarsi dalla zona salvezza, contro una contendente per il titolo. Un’altra occasione persa, dunque, per il City che non è riuscito a ridurre sensibilmente il gap con i Reds.
La partita
I ritmi sono intensi per tutti i novanta minuti, ma le emozioni più forti si vivono nelle seconde metà dei tempi. Al 20’ Shelvey ci prova su punizione, ma il suo tentativo termina di poco a lato; Ederson in ogni caso era sulla traiettoria del tiro. Due minuti dopo, il Manchester City la sblocca: Sterling raccoglie l’ottimo invito di David Silva dopo l’azione personale dello spagnolo e trova l’angolino dove Dubravka non può arrivare. Il vantaggio degli ospiti dura poco perché al 25’ Almiron premia il taglio interno di Willems che è freddo quanto basta per battere il portiere avversario. Nella ripresa, la squadra di Guardiola aumenta la spinta. David Silva serve perfettamente Gabriel Jesus in area, che calcia addosso a Dubravka, bravo a respingere anche il tentativo successivo di De Bruyne (68’). L’allenatore cambia Silva: dentro Bernardo fuori David, ma il portoghese sbaglia da ottima posizione pochi istanti dopo il suo ingresso in campo. Il gol però è nell’aria e se lo inventa con una vera e propria prodezza Kevin De Bruyne: il belga raccoglie una respinta della difesa da fuori area, stoppa di petto e lascia partire una conclusione fortissima che batte contro la traversa e si infila in rete. È il minuto 82, il City si porta nuovamente avanti e Guardiola prova a coprirsi inserendo Rodri per un Gabriel Jesus ancora una volta insufficiente. Shelvey, che ha giocato nel Liverpool tra il 2010 e il 2013, riporta la gara in parità: Atsu lo serve per uno schema su punizione, la conclusione del centrocampista è perfetta e si infila dove Ederson non può arrivare. Nel recupero, Sterling ha sul sinistro il matchpoint, ma il suo piatto da pochi metri trova attento Dubravka, che blocca la palla e la rincorsa alla vetta del Manchester City.