Tottenham-Liverpool 0-1: gol e highlights. Decide Firmino, Klopp continua a vincere
Battuti anche gli Spurs di Mourinho. Magia di Firmino nel primo tempo. Tante chance per la squadra di Klopp, ma anche due clamorose occasioni divorate da Son e da Lo Celso nella ripresa. 69 minuti da titolare per Eriksen, obiettivo di mercato dell'Inter
TOTTENHAM-LIVERPOOL 0-1 (Highlights)
37' Firmino
TOTTENHAM (3-4-1-2): Gazzaniga; Sanchez, Alderweireld, Tanganga; Aurier, Winks, Eriksen (69' Lo Celso), Rose (69' Lamela); Alli; Lucas, Son. All. Mourinho
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Gomez, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Oxlade-Chamberlain (61' Lallana); Salah (90'+1 Shaqiri), Firmino, Mané (81' Origi). All. Klopp
Ammoniti: Gomez (L), Oxlade-Chamberlain (L)
Liverpool inarrestabile. Un altro passo verso la Premier. Dodicesima vittoria di fila. Imbattuti in campionato con venti vittorie in ventun partite. Trentotto consecutive senza ko (il record dell'Arsenal a 49 è ancora lontano) in campionato. Ma non solo, i 61 punti (su 63) conquistati fin qui dai ragazzi di Klopp sono da primato: è il numero più alto mai raggiunto dopo 21 partite da una squadra nei top cinque campionati d'Europa nell'era dei tre punti a vittoria. Anche contro il Tottenham arriva il successo, in una partita vinta di misura, con più di un brivido, ma comunque portata a casa. Decide una magia di Firmino. Gli Spurs di Mou (soprattutto con Son e Lo Celso) si avvicinano alla rete - clamorosa la palla gol per l'argentino all'82' - ma il gol del pari non arriva. Ora la classifica dice +16 punti per i reds (a parità di partite giocate) sul Leicester, col City potenzialmente secondo a -17 (e con lo stesso numero di match). Un dominio assoluto che avvicina ancora di più il Liverpool alla sua prima storica Premier (l'ultimo titolo nel 1989-1990 risaliva ancora alla vecchia First Division). Chi riuscirà a fermarli?
Magia Firmino, disperazione Mou
Nelle formazioni ufficiali c'è anche il nome di Christian Eriksen, obiettivo di mercato dell'Inter. Mourinho lo inserisce nel suo 3412, già visto contro Brighton e Norwich. Senza Kane e Sissoko (entrambi out tre mesi), lo Special One punta su Winks e proprio Eriksen in mezzo al campo, con Rose e Aurier larghi. Alli, Lucas e Son davanti. Debutto assoluto per il giovane Japhet Tanganga, centrale di difesa classe 1999. Nel Liverpool, Klopp conferma invece i suoi uomini migliori: classico 433 con tridente Salah, Firmino, Mané, e un solo cambio rispetto all'ultima di campionato (dopo l'ampio turnover in coppa contro l'Everton): Oxlade-Chamberlain per Milner.
A partire forte sono subito i leader della Premier: due occasioni reds fanno da preludio al vantaggio di Firmino, super sul primo controllo a superare il giovane esordiente Tanganga (fin lì impeccabile) e a scaricare il mancino dell'1-0 al 37'. Prima palla gol con un palo di Chamberlain al secondo minuto (pochi istanti prima anche un salvataggio sulla linea di Rose su tiro di Firmino). Dunque grande chance anche per Van Dijk di testa al 23'. Per gli spurs un paio di tiri dal limite di Son ed Eriksen, e una conclusione di Alli alta nell'uno contro uno (ma in grande velocità) contro Alisson. Troppo poco per far male alla capolista.
Dunque la ripresa, che si apre subito con qualche tiro insidioso, ma nessuna vera palla gol. Ci provano Lucas e Aurier da una parte, e poi Alexander-Arnold e Firmino dall'altra. Klopp sceglie Lallana, mentre la partita di Eriksen dura 69 minuti, quando Mou manda in campo Lo Celso al suo posto (oltre a Lamela per Rose). Una mossa giusta, anche perchè le più grandi chance per gli Spurs arrivano nel finale. La prima al 75' con Son, che spara alto col destro in area di rigore. Ancora più clamorosa quella per Lo Celso, pescato in area tutto solo ma capace di mandare largo col mancino da dentro l'area piccola. Rabbia Klopp per il brivido e disperazione Mourinho. Ancora tre punti reds. La Premier sembra sempre più in tasca.