L'attaccante ivoriano, che in Premier non segna da oltre due mesi, si è reso protagonista di un errore incredibile a porta vuota nei minuti finali della gara vinta dal suo Crystal Palace sul Brighton
Non è una stagione fin qui particolarmente fortunata per Wilfried Zaha, attaccante classe 1992 alla sua sesta annata da giocatore del Crystal Palace. Per Hodgson è una pedina intoccabile (27 su 28 da titolare in Premier), ma i gol segnati sono solo 3. L'ultimo risale allo scorso 16 dicembre, quando a 15' dal fischio finale realizzò la rete del pareggio contro il Brighton. Nell'ultima giornata di Premier l'avversario era sempre lo stesso, ma l'esito è stato ben diverso. Il Crystal Palace ha vinto per 1-0, secondo successo consecutivo e matematica salvezza sempre più vicina, ma in pieno recupero l'ivoriano si è reso protagonista di un errore clamoroso. Gli ospiti attaccano in modo disperato alla ricerca del pari, perdono palla e il Palace riparte in contropiede. In difesa non c'è più nessuno, il portiere Ryan rimane l'unico ostacolo da superare. Si verifica la classica situazione di due contro zero, ovvero Zaha e Tosun contro l'estremo difensore avversario. Il classe 1992 segue da vicino l'azione del suo compagno, che scarta il portiere allungandosi un po' troppo il pallone. A quel punto Zaha deve semplicemente appoggiare nella porta rimasta totalmente sguarnita, ma il suo tocco di esterno destro si stampa sul palo. Niente gol dunque, niente raddoppio. Resta il digiuno di oltre due mesi dell'attaccante e qualche sorriso da parte dei tifosi presenti. Ma il Crystal Palace torna a casa con i tre punti.