Coronavirus, Mount si scusa con il Chelsea per non aver rispettato l'auto isolamento

Premier League

Il calciatore è stato avvistato insieme a Declan Rice, amico e giocatore del West Ham, a giocare a calcio fuori di casa nonostante la quarantena imposta dal club. Il numero 19 dei Blues si è scusato con la propria società

In questi giorni stiamo tutti imparando quanto sia importante rispettare le norme per evitare il diffondersi del contagio di Coronavirus. Regole che stanno seguendo alla lettera anche i calciatori, con i campionati di quasi tutta Europa bloccati e gli allenamenti annullati fino a data da destinarsi. Non è immune da questa situazione neanche la Premier League e anche il Chelsea sta seguendo i dettami del Governo britannico, avendo imposto a tutti i propri dipendenti uno stato di auto isolamento dopo il caso di positività di Callum Hudson-Odoi. Norma che però è stata infranta da Mason Mount, avvistato secondo Sky Sports insieme a Declan Rice, calciatore del West Ham, a giocare a calcio in pubblico a Barnet, vicino a Londra. Il numero 19 della formazione allenata da Frank Lampard ha immediatamente contattato telefonicamente i dirigenti del proprio club che lo hanno ripreso per il suo comportamento. Da parte del 21enne sono arrivate le scuse per l'accaduto. Con l'interruzione della Premier League almeno fino al 4 aprile, il centro di allenamento del Chelsea rimarrà chiuso fino al termine di questa settimana, in attesa di nuove disposizioni da parte del Governo inglese.