Coronavirus, il 72enne Roy Hodgson a rischio auto-isolamento forzato?

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Le nuove misure del governo britannico per contrastare il coronavirus potrebbero costringere il 72enne manager del Crystal Palace a un auto-isolamento preventivo. Fonti del club però fanno sapere che, trattandosi solamente di indicazione e non obbligo, l'ex allenatore dell'Inter dovrebbe guidare regolarmente gli allenamenti alla ripresa

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Le nuove linee guida del governo britannico potrebbero costringere Roy Hodgson all'auto-isolamento preventivo, rendendogli potenzialmente impossibile continuare ad allenare il Crystal Palace in vista della ripresa della Premier League, momentaneamente sospesa come la maggior parte dei campionati europei. Nella giornata di martedì il primo ministro britannico Boris Johnson ha invitato tutti gli over-70 a evitare qualsiasi occasione di contatto sociale, se non strettamente necessario. Un'indicazione ribadita dal ministro della Sanità, Matt Hancock, che ha consigliato agli "anziani vulnerabili" di restare a casa il più possibile, per proteggersi dal coronavirus. L'ex allenatore dell'Inter, con i suoi 72 anni, è il più anziano manager della Premier League, e rientra pnella fascia d'età più a rischio di contrarre il COVID-19. Per il momento, però, il Crystal Palace non ha assunto nessuna misura precauzionale, e poiché si tratta di consigli e indicazioni - e non "divieti di circolazione", come ha sottolineato una fonte del club a Daily Mail - Hodgson dovrebbe guidare regolarmente la squadra alla ripresa degli allenamenti.

Ripresa il 14 aprile

Hodgson dovrebbe guidare regolarmente la squadra alla ripresa degli allenamenti.