Il calcio professionistico inglese si ferma fino al 30 aprile. La stagione, per la prima volta nella storia, sarà estesa a tempo indefinito per concludere regolarmente i campionati
Una situazione senza precedenti richiede misure altrettanto uniche. Il calcio professionistico inglese non tornerà in campo prima del 30 aprile. È questo l’esito dell’incontro di emergenza svoltosi oggi in conference call tra i 20 Club della Premier League, chiamati a discutere le conseguenze della pandemia del coronavirus. Una decisione presa in accordo con la Football Association, la English Football League e la massima serie femminile. Ancora impossibile stabilire una data per la ripresa, poiché l’obiettivo comune è quello di ricominciare a giocare quando le condizioni sanitarie e di sicurezza saranno ristabilite. Per questo, la stagione 2019/20 sarà estesa per un tempo indefinito, fatto mai accaduto, prevedendo il regolamento della Football Association che i campionati debbano terminare entro il primo giugno. Questa volta invece ogni torneo determinerà la propria durata. Il rinvio di Euro 2020 fa sì che le leghe possano rivedere i propri calendari e garantire l’integrità delle rispettive competizioni. Anche la Premier League, nello stilare potenziali scenari e strategie future, riparte da questo, e dalla convinzione che la salute di giocatori, staff e tifosi sia in questo momento l’elemento primario sul quale fondare i prossimi passi.